Con la firma dell'accordo, Intesa Sanpaolo entra a far parte del Trade Finance Facility nel ruolo di "confirming bank", ampliando in questo modo il raggio di azione dello strumento e promuovendo gli scambi commerciali tra Grecia e Italia.

Il dispositivo finanziario, del valore massimo di 500 milioni di euro, è stato istituito dalla BEI a giungo 2013 al fine di sostenere l'export e il commercio estero delle mid-cap e delle PMI greche.

Lo strumento, lo ricordiamo, prevede che la BEI fornisca la garanzia su lettere di credito (L/C), lettere di garanzia (L/G) e altri strumenti di trade finance confermati dalle banche internazionali che hanno siglato relativo accordo. Il dispositivo intende diminuire le limitazioni in termini di cash collateral imposte alla maggior parte delle imprese di piccole dimensioni e aumentare l'accesso a strumenti di scambio commerciale internazionale.

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