Il rapporto Ue sulle frodi

Negli ultimi 5 anni, secondo il rapporto della Commissione, a livello dell'Unione sono stati realizzati progressi significativi nella creazione di un contesto più favorevole alla lotta antifrode. Le frodi individuate nel 2013 risultano infatti in calo rispetto al 2012 e rappresentano meno dello 0,2% di tutti i fondi europei.

L'Italia è lo Stato membro con il maggior numero di irregolarità fraudolente nell'utilizzo delle risorse europee, per un valore di 68,5 milioni di euro nel 2013, in particolare ai danni dei fondi agricolo, di coesione e per la pesca.

"Le nuove norme, le iniziative e i quadri rigorosi e ambiziosi che abbiamo proposto evidenziano chiaramente il nostro impegno a salvaguardare il denaro dei cittadini dalle frodi. È ora che gli Stati membri facciano la loro parte e intervengano con maggiore efficacia, intensificando gli sforzi volti a prevenire, individuare e perseguire le frodi ai danni del bilancio dell'Unione", ha dichiarato il commissario per la Fiscalità Algirdas Šemeta.

I bandi Hercule III

Tre i bandi appena pubblicati a valere sull'annualità 2014 di Hercule III, il programma dedicato a proteggere gli interessi finanziari dell’Unione.

Il primo avviso, relativo all'assistenza tecnica contro le frodi, è dedicato al tema 'Sigarette e sostegno alle indagini' e dispone di una dotazione pari a 7 milioni e 450mila euro.

Il bando è rivolto alle amministrazioni nazionali o regionali degli Stati membri e dei Paesi extra Ue che promuovono il rafforzamento dell’azione dell’Unione europea contro le frodi e finanzia l'acquisto e la manutenzione di strumenti investigativi con contributi a fondo perduto fino all’80% dei costi ammissibili (90% in casi eccezionali).

Le domande devono essere presentate entro il 1° settembre 2014.

Il secondo bando, con una dotazione di 900mila euro, sostiene l'organizzazione di seminari di formazione mirata sull’analisi specialistica e l’analisi del rischio per la protezione degli interessi finanziari dell’Ue. Possono accedere alle agevolazioni, fino all'80% delle spese ammissibili (90% in casi eccezionali), le amministrazioni pubbliche nazionali o regionali, gli istituti di ricerca e di insegnamento e gli organismi senza scopo di lucro.

Il termine per la presentazione delle domande è fissato in questo caso al 15 settembre 2014.

L'ultimo bando punta a migliorare il grado di sviluppo della tutela giuridica e giudiziaria specifica degli interessi finanziari dell’Unione contro la frode tramite la promozione di analisi di diritto comparato.

I contributi, a valere su uno stanziamento pari a 550mila euro, non potranno superare l’80% dei costi ammissibili (90% in casi eccezionali).

Le amministrazioni nazionali o regionali, gli istituti di ricerca e di insegnamento e gli organismi senza scopo di lucro possono richiedere i contributi fino all'8 settembre 2014.

Links
Protection of the European Union financial interests – Fight against fraud – Annual report