Le risorse stanziate serviranno a coprire tutti i costi delle operazioni di bonifica, dalla copertura totale della discarica dichiarata abusiva al monitoraggio di gas inquinanti eventualmente residui.

Inizialmente, fa sapere la Regione, i siti inquinati erano risultati 33. A seguito di ulteriori indagini, 8 sono stati esclusi dall'anagrafe regionale, portando il numero a 25. Di questi, con i 24 milioni di euro messi ora a disposizione dalla Regione, verranno bonificati i primi 19.

L'intervento, sottolinea l'assessorato all'Ambiente, risulta particolarmente urgente anche a causa di una procedura di infrazione aperta dall'Unione europea nei confronti dell'Italia per le numerose discariche illegali e incontrollate presenti sul territorio e per cui la Regione Abruzzo ha un onere di oltre 7 milioni di euro. A tale costo, deve poi essere aggiunto quello dell'ammenda giornaliera di oltre 256mila euro al giorno, fino alla regolarizzazione dei siti.

Dal 21 ottobre 2012, data di presentazione della procedura di infrazione nei confronti dell'Italia da parte della Corte di Giustizia europea , "sono state poste in essere tutte le procedure necessarie al progetto di bonifica", ha spiegato il dirigente del Servizio rifiuti, Franco Gerardini. "Con il finanziamento già disponibile, gli Enti locali potranno avviare l'azione di bonifica dopo la sottoscrizione dello schema di accordo Regione - Ministero dell'Ambiente", che dovrebbe concretizzarsi entro la fine di ottobre.

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