Chat with us, powered by LiveChatAbruzzo: fondi per interventi strategici e non autosufficienza - FASI
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Abruzzo: fondi per interventi strategici e non autosufficienza

|Novità
30 ottobre 2014

Euro - Photo credit: EnvironmentBlog / Foter / CC BY-NC-NDIn arrivo 50 milioni di euro destinati a investimenti strategici nei settori del turismo, dell'ambiente, dei beni culturali e delle politiche sociali e oltre 8 milioni di euro per la non autosufficienza.

Investimenti strategici

A breve saranno resi disponibili circa 50 milioni di euro per l'attuazione di interventi strategici in alcuni settori dell'economia abruzzese, quali:

  • turismo,
  • rifiuti,
  • difesa della costa,
  • ciclo idrico integrato,
  • bonifica e messa in sicurezza delle discariche,
  • beni culturali,
  • impianti sportivi e politiche sociali.

Lo stanziamento dei fondi è stato reso noto in seguito all'incontro, a Roma, tra il presidente della Regione Luciano D'Alfonso e il direttore generale del Dipartimento politiche di sviluppo e coesione economica Vincenzo Donato. Le risorse, ha fatto sapere D'Alfonso, saranno inserite in un programma già approvato dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE); il che dovrebbe consentire di giungere all'approvazione definitiva in tempi brevi.

A margine della stessa riunione, si è appreso anche che il Ministero dello Sviluppo economico intende procedere, nel corso del settennato 2014-2020, al finanziamento di una serie di interventi in aree strategiche del territorio regionale, quali:

  • promozione dell'energia e di internet ultraveloce nella Val di Sangro,
  • incremento dei servizi di scalo nel Porto di Pescara;
  • potenziamento dei laboratori e delle attrezzature di ricerca nell'Istituto Zooprofilattico di Teramo.

Non autosufficienza

Sono quasi 8,3 milioni di euro, 2 milioni in più rispetto allo scorso anno, i fondi destinati al Piano locale per la non autosufficienza 2014 dell'Abruzzo. Delle risorse, una quota pari al 60% sarà utilizzata per:

  • assistenza domiciliare integrata e socio-assistenziale,
  • servizi di aiuto personale,
  • telesoccorso, teleassistenza, trasporto,
  • centri diurni,
  • sostegno della domiciliarità e dell'autonomia personale,
  • assegno di cura e assegno di vita indipendente.

Il restante 40% dei fondi sarà utilizzato per:

  • assistenza domiciliare integrata e assistenza socio-assistenziale alla disabilità gravissima,
  • assegno di disabilità gravissima per le persone affette da Sla e in condizione di dipendenza vitale.

Entro il 10 novembre 2014 gli Enti del settore dovranno far pervenire alla Regione i loro piani locali per ottenere le risorse. 

Photo credit: EnvironmentBlog / Foter / CC BY-NC-ND

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