Chat with us, powered by LiveChatMEF: consultazione pubblica su investimenti Enti previdenziali privati - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

MEF: consultazione pubblica su investimenti Enti previdenziali privati

|Novità
14 novembre 2014

Author: ScriS - www.scris.it / photo on flickr Il Ministero dell'Economia lancia una consultazione pubblica sullo schema di Regolamento in materia di investimento delle risorse finanziarie, gestione e prevenzione dei conflitti di interessi degli Enti previdenziali privatizzati e privati.

Gli Enti previdenziali privatizzati, disciplinati dal decreto legislativo n. 509-1994, e quelli privati, di cui al decreto legislativo n. 103-1996, assicurano il trattamento pensionistico cosiddetto di primo pilastro per una serie di categorie di lavoratori che esercitano attività professionali in virtù dell’iscrizione in appositi albi o elenchi.

In base agli ultimi dati Covip disponibili, questi Enti gestiscono attività per oltre 60 miliardi di euro ed erogano ogni anno prestazioni per più di 5 miliardi, raccogliendo un flusso contributivo che supera gli 8 miliardi di euro.

Lo schema di Regolamento

L'obiettivo del Regolamento sottoposto a consultazione pubblica è quello di tracciare un quadro di riferimento per gli investimenti degli Enti previdenziali privatizzati e privati, così da garantire un’adeguata tutela agli iscritti.

In particolare, lo schema prevede che tali Enti:

  • si dotino di strutture tecnicamente e professionalmente adeguate e compatibili con la dimensione e complessità del portafoglio che gestiscono;
  • assicurino una maggiore responsabilizzazione nel controllo e nella gestione dei rischi;
  • garantiscano la massima trasparenza tanto verso gli organi interni e le autorità di controllo, quanto verso gli iscritti e i beneficiari.

In base al regolamento, le risorse di questi Enti previdenziali possono essere investite in forma diretta e indiretta, tramite convenzioni. Nel caso degli investimenti indiretti, il testo specifica che la scelta del gestore deve essere effettuata sulla base di un processo di selezione che garantisca trasparenza e competitività.

Per favorire la diversificazione degli attivi e dei rischi, inoltre, il documento individua specifici limiti per gli investimenti. In particolare, per quelli diretti in beni immobili e diritti reali immobiliari il testo fissa la soglia massima del 20% del patrimonio, prevedendo un regime transitorio, dopo l'entrata in vigore, per i casi in cui questi rappresentino una quota rilevante del portafoglio dell'Ente.

Documento sulla politica di investimento

La strategia e gli obiettivi di ciascun Ente devono essere articolati in un documento sulla politica di investimento da pubblicare sul sito Internet dell'Ente stesso. Il Regolamento prevede inoltre che identifichino e gestiscano eventuali conflitti che possano incidere negativamente sugli interessi degli iscritti o dei beneficiari, tenendo conto di una serie di fattispecie di incompatibilità, individuate dal testo, tra le funzioni di amministrazione, direzione e controllo dell’Ente e analoghe funzioni svolte presso soggetti gestori convenzionati o altre società dei gruppi cui appartengono.

Consultazione pubblica

I commenti sullo schema di Regolamento possono essere inviati entro il 5 dicembre 2014 per e-mail, specificando nell’oggetto l’argomento della consultazione, agli indirizzi:

Le osservazioni ricevute, salvo espressa richiesta di non divulgarle, saranno rese pubbliche al termine della consultazione e contribuiranno al testo definitivo che diventerà operativo dal 1° gennaio/1° luglio successivo all’entrata in vigore.

Links
Consultazione pubblica

Photo credit: ScriS - www.scris.it / Foter / CC BY-ND

;