Oltre 92,7 milioni di euro per il controllo degli interventi cofinanziati dai fondi europei

 

Il Ministero dell'Economia ha approvato la ripartizione delle risorse destinate alle azioni di supporto per il funzionamento dei sistemi di gestione e controllo degli interventi cofinanziati dai fondi strutturali 2014-2020.

 

Le risorse, pari a 92.704.750 euro, sono stanziate a valere sul Fondo di rotazione di cui alla legge n. 183-1987 per assicurare l'immediata operatività delle iniziative di supporto e assistenza tecnica specialistica dirette a garantire una gestione efficace dei fondi europei 2014-2020.

 

I fondi sono così ripartiti tra le amministrazioni responsabili della gestione dei cofinanziamenti Ue:

 

Abruzzo: 2.407.760 euro;

Basilicata: 1.835.840 euro;

Calabria: 4.185.410 euro;
Campania: 8.141.960 euro;

Emilia-Romagna: 2.492.190 euro;

Friuli Venezia Giulia: 2.426.760 euro;

Lazio: 4.215.940 euro;
Liguria: 1.267.800 euro;
Lombardia: 1.302.750 euro;

Marche: 738.250 euro;

Molise: 1.285.010 euro;

Provincia autonoma di Bolzano: 1.434.040 euro;

Provincia autonoma di Trento: 805.860 euro;
Piemonte: 2.242.750 euro;
Puglia: 3.537.300 euro;

Sardegna: 3.736.600 euro;
Sicilia: 6.592.360 euro;
Toscana: 2.896.420 euro;
Umbria: 580.580 euro;
Valle d'Aosta: 805.860 euro;
Veneto: 1.722.780 euro;
Ministero dell'Economia e delle Finanze: 23.124.190 euro;
Agenzia per la coesione territoriale: 7.865.990 euro;
Ministero del Lavoro: 7.060.350 euro.

Alle amministrazioni spetta garantire il corretto utilizzo dei finanziamenti assegnati, pena la restituzione al Fondo di rotazione delle somme utilizzate indebitamente o non spese.

 

Il decreto ministeriale potrà essere aggiornato, successivamente all'adozione del Programma complementare di assistenza tecnica da parte del CIPE.