Chat with us, powered by LiveChatApprendistato formativo - via libera della conferenza Stato-Regioni - FASI
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Apprendistato formativo - via libera della conferenza Stato-Regioni

|Novità
02 ottobre 2015

 Author: ITU Pictures / photo on flickr

Semaforo verde della Conferenza Stato-Regioni per il decreto che attua l'apprendistato formativo

La Conferenza Stato-Regioni conferma l'intesa sulle schema che definisce gli standard formativi e i criteri generali per la realizzazione dei percorsi di apprendistato in attuazione del decreto n. 81-2015 sulla disciplina organica dei contratti di lavoro e la normativa in tema di mansioni, fra i decreti attuativi del Jobs Act (legge n. 183-2014).

Il provvedimento individua due tipologie di apprendistato:

  • apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, il diploma di istruzione superiore e il certificato di specializzazione tecnica superiore;
  • apprendistato di alta formazione e di ricerca.

La durata del contratto di apprendistato va da un minimo di 6 mesi ad un massimo di 4 anni: in particolare, i contratti legati a progetti di ricerca possono avere una durata superiore ai 3 anni, così da legare il rapporto al progetto di studio.

I datori di lavoro interessati ad assumere apprendisti dovranno rispettare tre requisiti, relativi alle capacità strutturali, tecniche e formative (requisito, quest’ultimo, che consiste nella sola disponibilità di un tutor aziendale, che può coincidere con lo stesso imprenditore). Verificati tali requisiti, per attivare il contratto di apprendistato tra l’istituzione formativa e il datore di lavoro è necessaria la sottoscrizione di un protocollo.

Lo studente che entra in azienda con il nuovo contratto di apprendistato “formativo” avrà diritto a un piano individuale, in cui dovrà essere dettagliato il programma di studio e di lavoro. Tuttavia, non viene prevista la possibilità di modificare il piano formativo individuale nel caso in cui la qualifica da conseguire subisca una variazione.

L’organizzazione didattica è articolata in ore di formazione interna ed esterna concordate tra le parti. Tuttavia, la formazione in tema di salute e sicurezza sul lavoro resta un adempimento in capo all’azienda.

Regione Marche: 3,8 milioni per la formazione in apprendistato

Incentivare questo strumento in grado di rafforzare lo spessore conoscitivo e professionale dei giovani e la loro spendibilità nel mondo del lavoro, fornendo alle imprese un elevato livello di competenze e specializzazione. Con questo obiettivo la Giunta della Regione Marche ha approvato lo stanziamento di 3,8 milioni di euro (risorse assegnate dal Ministero del Lavoro) per finanziare la formazione in apprendistato.

3,6 milioni di euro verranno ripartiti fra le cinque Province (per il 70% in base alla percentuale di apprendisti occupati sul territorio al 31 dicembre 2012, e per il 30% sulla base degli apprendisti formati nel 2012), mentre i restanti 200mila euro saranno riservati alla Regione per la realizzazione di iniziative di promozione dell’alto apprendistato.

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Photo credit: ITU Pictures / Foter / CC BY

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