Small Business Act - SBA: le iniziative in favore delle Pmi al centro del rapporto 2010
La Direzione Generale PMI e Enti Cooperativi del Ministero Sviluppo Economico hanno realizzato il Rapporto 2010 relativo allo Small Business Act (SBA), intitolato “Le iniziative a sostegno delle pmi in Italia e nell’Europa a 27”, al fine di svolgere, come prevede l'art. 6 della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in attuazione dello SBA, una analisi comparata delle iniziative che l'Italia ed i singoli Paesi europei hanno intrapreso a favore delle piccole e medie imprese sia in relazione all’attuazione degli obiettivi fissati dallo Small Business Act che in risposta alla crisi economica.
Lo Small Business Act, pubblicato dala Commissione UE nel giugno 2008, è un pacchetto di proposte "pensate in piccolo" che stabilisce i 10 principi che dovrebbero essere adottati dai governi per garantire il sostegno delle pmi, ovvero:
- dar vita a un contesto in cui imprenditori e imprese familiari possano prosperare e che sia gratificante per lo spirito imprenditoriale;
- far sì che imprenditori onesti, che abbiano sperimentato l’insolvenza, ottengano rapidamente una seconda possibilità;
- formulare regole conformi al principio “Pensare anzitutto in piccolo”;
- rendere le pubbliche amministrazioni permeabili alle esigenze delle PMI;
- adeguare l’intervento pubblico alle esigenze delle PMI: facilitare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici e usare meglio le possibilità degli aiuti di Stato per le PMI;
- agevolare l’accesso delle PMI al credito e sviluppare un contesto giuridico ed economico che favorisca la puntualità dei pagamenti nelle transazioni commerciali;
- aiutare le PMI a beneficiare delle opportunità offerte dal mercato unico;
- promuovere l’aggiornamento delle competenze nelle PMI e ogni forma di innovazione;
- permettere alle PMI di trasformare le sfide ambientali in opportunità;
- incoraggiare e sostenere le PMI perché beneficino della crescita dei mercati.
L’Italia ha dato attuazione alla Comunicazione della Commissione europea del 2008 con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2010 sullo Small Business Act.
Dallo studio emergono previsioni positive per l'Italia: secondo una stima ex-ante, una volta a regime, l'attuazione dello SBA, nel triennio 2010-2012, potrebbe avere un impatto aggiuntivo sulla crescita del PIL di circa l'1% e, grazie all' effetto “moltiplicatore”, si potrebbe ridurre il gap di crescita con gli altri Paesi europei, contribuendo anche alla creazione di circa 50mila nuovi posti di lavoro.