Chat with us, powered by LiveChatSmall Business Act - SBA: le iniziative in favore delle Pmi al centro del rapporto 2010 - FASI
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Small Business Act - SBA: le iniziative in favore delle Pmi al centro del rapporto 2010

|Novità
24 gennaio 2011

Trend icons - immagine di Arugula999La Direzione Generale PMI e Enti Cooperativi del Ministero Sviluppo Economico hanno realizzato il Rapporto 2010 relativo allo Small Business Act (SBA), intitolato “Le iniziative a sostegno delle pmi in Italia e nell’Europa a 27”, al fine di svolgere, come prevede l'art. 6 della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri in attuazione dello SBA, una analisi comparata delle iniziative che l'Italia ed i singoli Paesi europei hanno intrapreso a favore delle piccole e medie imprese sia in relazione all’attuazione degli obiettivi fissati dallo Small Business Act che in risposta alla crisi economica.

Lo Small Business Act, pubblicato dala Commissione UE nel giugno 2008, è un pacchetto di proposte "pensate in piccolo" che stabilisce i 10 principi che dovrebbero essere adottati dai governi per garantire il sostegno delle pmi, ovvero:

  1. dar vita a un contesto in cui imprenditori e imprese familiari possano prosperare e che sia gratificante per lo spirito imprenditoriale;
  2. far sì che imprenditori onesti, che abbiano sperimentato l’insolvenza, ottengano rapidamente una seconda possibilità;
  3. formulare regole conformi al principio “Pensare anzitutto in piccolo”;
  4. rendere le pubbliche amministrazioni permeabili alle esigenze delle PMI;
  5. adeguare l’intervento pubblico alle esigenze delle PMI: facilitare la partecipazione delle PMI agli appalti pubblici e usare meglio le possibilità degli aiuti di Stato per le PMI;
  6. agevolare l’accesso delle PMI al credito e sviluppare un contesto giuridico ed economico che favorisca la puntualità dei pagamenti nelle transazioni commerciali;
  7. aiutare le PMI a beneficiare delle opportunità offerte dal mercato unico;
  8. promuovere l’aggiornamento delle competenze nelle PMI e ogni forma di innovazione;
  9. permettere alle PMI di trasformare le sfide ambientali in opportunità;
  10. incoraggiare e sostenere le PMI perché beneficino della crescita dei mercati.

L’Italia ha dato attuazione alla Comunicazione della Commissione europea del 2008 con la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 maggio 2010 sullo Small Business Act.

Il rapporto 2010 deriva da un monitoraggio annuale (il primo rapporto risale al 2009) caratterizzato da un approccio dinamico e finalizzato ad analizzare costantemente le azioni intraprese per favorire l'attività economica delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) italiane ed europee.
Il metodo di lavoro adottato viene definito “Paese/tipologia di intervento” che ha portato ad una organizzazione delle informazioni in un cluster che incrocia le caratteristiche dei singoli Paesi in base alle peculiarità produttivo/dimensionali delle imprese con le tipologie di intervento a favore delle PMI in attuazione dello SBA.

Dallo studio emergono previsioni positive per l'Italia: secondo una stima ex-ante, una volta a regime, l'attuazione dello SBA, nel triennio 2010-2012, potrebbe avere un impatto aggiuntivo sulla crescita del PIL di circa l'1% e, grazie all' effetto “moltiplicatore”, si potrebbe ridurre il gap di crescita con gli altri Paesi europei, contribuendo anche alla creazione di circa 50mila nuovi posti di lavoro.

Small Business Act

Rapporto Small Business Act 2010

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