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Fondi europei - semplificare accesso a finanziamenti

|Novità
27 settembre 2016

Le raccomandazioni del gruppo ad alto livello sulla semplificazione per facilitare l'accesso delle imprese ai fondi strutturali e di investimento europei (SIE)

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A un anno dalla sua istituzione il gruppo ad alto livello sulla semplificazione presenta una serie di raccomandazioni chiave per facilitare l'accesso delle imprese ai fondi strutturali e di investimento europei (fondi SIE).

Gruppo di alto livello

Operativo da ottobre 2015, il gruppo ad alto livello sulla semplificazione fornisce consulenza alla Commissione Ue su come ridurre gli oneri amministrativi a carico dei richiedenti che vogliano avvalersi dei 5 fondi SIE:

  1. Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR),
  2. Fondo sociale europeo (FSE),
  3. Fondo di coesione (FC), 
  4. Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR),
  5. Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca (FEAMP).

Entro il 2018 il gruppo redigerà una relazione finale, che sarà uno dei pilastri su cui si fonderà la riflessione della Commissione Ue sul futuro della politica di coesione.

Raccomandazioni

Finora il gruppo ha formulato una serie di raccomandazioni in quattro settori:

  • procedure online;
  • modalità semplificate di rimborso delle spese;
  • accesso più agevole delle PMI ai finanziamenti;
  • maggiore ricorso agli strumenti finanziari.

Alcune delle raccomandazioni proposte dal gruppo sono già state incluse nel riesame intermedio del quadro finanziario pluriennale della Commissione Ue, tra cui:

  • modalità semplificate di rimborso delle spese. Per esempio, i beneficiari non dovrebbero essere più obbligati a giustificare ogni singola voce di spesa ma per determinate categorie di costi, comprese le spese del personale o altre spese generali, come assicurazioni o canoni di locazione, dovrebbero poter ricorrere a tassi forfettari o prezzi fissi;
  • promozione del principio "una tantum": i documenti forniti dai beneficiari dovrebbero essere conservati in formato digitale e non dovrebbero essere ripresentati in ogni singola fase di attuazione del progetto;
  • promozione delle sinergie e delle migliori pratiche, ad esempio attraverso singoli inviti a presentare proposte in cui potrebbero confluire diverse fonti di finanziamento dell'Ue. Questo consentirebbe alle PMI di presentare un'unica domanda per ottenere finanziamenti a favore di un pacchetto di investimenti. invece di dover partecipare a una serie di bandi;
  • armonizzazione, per quanto possibile, tra le pratiche di mercato e le condizioni applicate agli imprenditori che ricevono prestiti erogati tramite gli strumenti finanziari sostenuti dai fondi SIE. In pratica, le condizioni dovrebbero essere meno rigide di quelle imposte per le normali sovvenzioni, ad esempio, riducendo la documentazione richiesta e i tempi prescritti per la conservazione dei documenti.

Sulla base delle raccomandazioni del gruppo, inoltre, la Commissione Ue intende rendere più semplice la combinazione tra i fondi SIE e il Fondo europeo per gli investimenti strategici (FEIS), prevedendo che il richiedente debba rispettare un'unica serie di procedure, invece che norme distinte per l'accesso a ciascun fondo.

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Photo credit: jepoirrier via Foter.com / CC BY-SA

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