Chat with us, powered by LiveChatAgenda digitale: contenuti audiovisivi, Bruxelles vigila su recepimento AVMSD - FASI
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Agenda digitale: contenuti audiovisivi, Bruxelles vigila su recepimento AVMSD

|Strategie
11 settembre 2013

contenuti audiovisivi e tutela dei minori

Venticinque Stati membri hanno notificato il completo recepimento della direttiva servizi di media audiovisivi (AVMSD) nella rispettiva legislazione nazionale. La Commissione Ue ha cominciato a verificarne l'applicazione in 8 di loro, per il periodo 2009-2010, relazionando al Parlamento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo. "La relazione evidenzia l’efficacia della direttiva, ma i cambiamenti determinati da internet, come la TV connessa, non ci consentono di riposare sugli allori" ha commentato la vicepresidente Neelie Kroes. Pertanto, in cantiere, per la seconda metà del 2012, una consultazione pubblica sulla TV connessa e, nel 2013, l'aggiornamento degli orientamenti in materia di pubblicità.

Diversi i temi toccati nella prima relazione di Bruxelles sulla libera circolazione dei contenuti audiovisivi: la parte iniziale esamina retrospettivamente l'attuazione della direttiva, inclusi i quesiti relativi all’efficacia della norme qualitative per la pubblicità, la seconda, invece, contiene una valutazione prospettica dell'impatto di importanti mutamenti tecnologici sul quadro normativo, sulla base della convergenza tra radiodiffusione tradizionale e internet.

Pubblicità
Secondo la direttiva AVMSD, agli spot televisivi, pubblicitari e di televendita, si applica un tetto di 12 minuti per ora.
Dalle verifiche della Commissi

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