Rating di legalità per accesso a finanziamenti e gare d'appalto
Rating di legalità per accesso a finanziamenti e gare d'appalto
Come avere e mantenere il rating di legalità per l'accesso a finanziamenti, contributi, agevolazioni e a gare di appalto
Corso online interattivo
14 luglio 2015 ore 17.00-18.30
Information > Training > Innovation > Networking > Communication > Advocacy > FUNDING
Introduzione
Il rating di legalità, introdotto nel 2012 come sistema premiale per l'accesso al credito e ai finanziamenti pubblici per le imprese con fatturato superiore a 2 milioni di euro, oggi entra anche nel modo degli appalti pubblici come possibile strumento di attribuzione di punteggio aggiuntivo nelle procedure di gara.
L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato - AGCM in accordo con i Ministeri della Giustizia e dell'Interno, con delibera n. 24075 del 14 novembre 2012, ha emanato il Regolamento che definisce i criteri per l'attribuzione del rating di legalità alle imprese operanti nel territorio italiano.
Il Regolamento è stato recentemente modificato per effetto della delibera dell'AGCM n. 25207 del 4 dicembre 2014.
A seguito della sottoscrizione, in data 11 dicembre 2014, del Protocollo di Intesa fra l'AGCM e l'Autorità Nazionale Anticorruzione - ANAC, quest’ultima, con la determinazione n. 3 del 9 dicembre 2014, nell’ambito delle le linee guida per l’affidamento degli appalti pubblici di servizi postali, ha introdotto la possibilità per le stazioni appaltanti di attribuire un punteggio hai concorrenti muniti di rating di legalità. Tale clausola potrà, a questo punto, essere utilizzata dalle stazioni appaltanti per qualsiasi gara di importo che sia compatibile con la circostanza che il rating di legalità non può essere rilasciato ad imprese con fatturato inferiore a 2 milioni di euro.
Obiettivi
Il corso intende fornire un quadro normativo e pratico sul rating di legalità, sulle sue finalità, opportunità e conseguenze per gli operatori del mercato.
Destinatari
Professionisti, consulenti, imprenditori, componenti di enti appaltanti, direttori finanziari, responsabili e funzionari amministrativi, amministratori delegati, project manager, funzionari di enti ed organizzazioni.
Programma
- Definizione e obiettivi del Rating di legalità
- Quadro normativo
- Novità e prassi amministrativa
- Presupposti, requisiti e procedura per la richiesta
- Vantaggi derivanti dall’ottenimento del rating nell’ambito dei finanziamenti e degli appalti pubblici
- Un caso pratico: il rating di legalità nel regime di aiuti Smart & Start per le start up innovative
DURATA: 90 minuti - max 50 partecipanti
Rilascio attestato di frequenza con risultati test per richiesta crediti formativi a ordini professionali.
Materiale didattico
Slides e dispense predisposte dal corpo docente e ampia selezione di specifici materiali di documentazione, ricerca e fonti informative su bandi e programmi.
Docente
Elena Giuffrè, avvocato amministrativista presso lo studio legale Bonelli Erede Pappalardo dal 2011. In precedenza ha lavorato presso lo studio internazionale Allen&Overy e prima ancora in Deloitte. E’ abilitata all’esercizio della professione forense dal 1999, è Cassazionista ed è revisore dei conti dal 1998. Ha collaborato con la cattedra di diritto commerciale presso la facoltà di giurisprudenza della Università LUMSA di Roma. Ha seguito diversi master in materia di appalti pubblici, diritto amministrativo e contabilità pubblica. È specializzata in appalti pubblici, diritto ambientale e urbanistica, infrastrutture ed energia. In particolare, la sua attività ha riguardato l’assistenza a numerose aziende italiane e straniere ed enti appaltanti nell’ambito di operazioni di finanza di progetto per la costruzione e gestione di infrastrutture quali: autostrade, porti, ospedali, linee metropolitane e tranviarie, impianti a biomassa, impianti di stoccaggio gas. Ha prestato consulenza ad aziende italiane e straniere nonché a soggetti pubblici operanti nel campo del servizio idrico integrato e dell’energia rinnovabile e tradizionale in operazioni di finanziamento, acquisizioni e sviluppo di impianti energetici. Si occupa anche di compliance delle azione e degli enti pubblici in materia responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (ex D.Lgs. 231/2001), nonché in materia di trasparenza ed anticorruzione (ex L. 190/2012 e Dlgs. 33/2013).
Quota di iscrizione
€ 50 + IVA (Totale: € 61 IVA inclusa) solo online con carta di credito
Per maggiori informazioni scrivere a: Valentina De Somma
TERMINI E CONDIZIONI: FASI.biz si riserva modifiche non sostanziali del programma e del corpo docente, nonché di confermare l'effettivo svolgimento del corso nelle date indicate in base al numero di iscritti. In caso di annullamento del corso nella data programmata, su richiesta del partecipante, è previsto il rimborso integrale della quota di iscrizione.
Approfondimenti:
Codice Appalti: Cantone, superare legge Obiettivo
Appalti pubblici: Protocollo d’intesa anticorruzione Anac-Agcm
Hanno frequentato i nostri corsi:
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