Il nuovo bando 2016 del Programma europeo Urban Innovative Actions
Il nuovo bando 2016 del Programma europeo Urban Innovative Actions
La sostenibilità urbana e le azioni integrate a favore del partenariato pubblico-privato
Corso online interattivo
25 ottobre 2016 ore 15.00-17.00
Information > Training > Innovation > Networking > Communication > Advocacy > FUNDING
Introduzione
Le aree urbane, una sfida ed una opportunità per l'UE: il Programma Urban Innovative Actions
Oggi due terzi delle politiche di settore europee hanno un impatto sulle città ed aree urbane dove si concentra circa il 72% della popolazione europea, con una percentuale che nei prossimi decenni è destinata ad aumentare. Nonostante maggiori tassi di povertà, isolamento sociale e criminalità rispetto alle aree rurali, le città e le aree urbane rappresentano oggi in Europa un elemento propulsivo dell'economia e dello sviluppo, dimostrandosi sempre più incubatori di idee e soluzioni innovative, opportunità di business, lavoro ed impresa. Tutto ciò fa si che le città da tempo siano al centro di una attenzione sempre crescente da parte delle istituzioni europee e nazionali con politiche, iniziative e finanziamenti mirati a renderle dirette protagoniste e compartecipi di modelli di crescita sostenibili.
Tra i programmi più ambizioni c'è Urban Innovative Actions (UIA) un'opportunità dell'Ue per sperimentare soluzioni urbane integrate innovative da parte delle città ed aree urbane europee singolarmente o in rete. Si tratta di un'iniziativa diretta della Commissione europea volta al rafforzamento della dimensione urbana all'interno delle politiche di coesione 2014-2020. Individuato all'articolo 8 del Regolamento del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR), il programma UIA è promosso dalla Direzione generale della Politica Regionale e Urbana (DG REGIO) che ne ha affidato l'implementazione alla regione North Pas de Calais (Francia) che attua da Segretariato di Programma.
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Perchè è importante partecipare al bando UIA e chi sono i principali beneficiari
Complementare alle risorse di cui all'articolo 7 del FESR, che in Italia trovano attuazione all'interno dei Piani Operativi Regionali (POR) e Nazionali (PON) attraverso l’Agenda urbana delle città medie e metropolitane, UIA rappresenta per le città europee l'occasione per testare progetti pilota e soluzioni intergrate e sostenibili nuove mai sperimentati prima. L’iniziativa UIA consente di affrontare sfide sempre più complesse legate a problemi di crescita e sviluppo sostenibile in un contesto connotato ancora da una fortissima crisi economica, favorendo al contempo un forte stimolo al confronto ed al rafforzamento dei principi disussidiarietà orizzontale (tra stakeholder), verticale (tra istituzioni) e territoriale (valorizzazione delle distintività e asset dei territori in un'ottica di sviluppo "funzionale" oltre i ristretti ambiti amminitrativi).
UIA risponde alla necessità evidenziata dalle politiche regionali attuali dell'UE, di dare maggiore spazio e protagonismo alle città e gli agglomerati urbani visti sempre più come risorse e possibili motori di sviluppo in una logica che valorizza il contributo di partneriati pubblici e privati. Ed è a quest'ultimi e non solo ai soggetti istituzionali che il bando si indirizza in una logica di collaborazione fattiva che mette al centro le risorse e le forze più interessanti delle città in una prospettiva di medio e lungo termine.
Aperta a città o raggruppamenti urbani al di sopra dei 50mila abitanti, UIA dispone di un budget complessivo di circa 372 milioni di euro per il periodo 2014-2020 con quote di cofinanziamento FESR, per singolo progetto, dell'80% fino ad un massiono di 5 milioni di euro. A differenza dei fondi dell'agenda locale di cui ai POR e PON, e data la sperimentalità i progetti UIA possono prevedere l'utilizzo di indicatori differenti da quelli legati a Europa2020. Infine i progetti UIA possono ricomprendere sia azioni immateriali ma anche azioni materiali ovvero investimenti
Le tematiche della nuova call che si aprirà a novembre 2016
Dopo la 1 call chiusa a marzo 2016 il Segretariato ha annunciato le tematiche del secondo avviso che sarà orientativamente pubblicato nel novembre 2016 e resterà aperto, se restano ferme le modalità e la tempistica della 1 call, per circa 3 mesi
Rispetto alle 12 tematiche dell'agenda urbana europea e ai temi già lanciati dal primo avviso, tre saranno i temi della seconda call scelti dalla Commissione europea:
- la mobilità urbana sostenibile
- l'economia circolare
- l'integrazione dei migranti
Obiettivi
Aumentare la capacità di soggetti pubblici e privati eleggibili di lavorare ad una programmazione e progettazione integrata sul territorio nell'ottica della sussidierietà orizzontale, verticale e territoriale al fine di promuovere iniziative e investimenti che rispondano alle sfide ed ai bisogni dei territori in una prospettiva più ampia di diffusione dei risultati e dei modelli urbani sostenibili a livello europeo.
Il corso inoltre intende sensibilizzare i numerosi soggetti no profit e privati a farsi portatori, nei confronti delle istituzioni, di idee di interesse per la collettività nell'ottica del rafforzamento del principio di sussidierietà orizzontale.
In dettaglio:
- acquisire informazioni metodologiche e pratiche sulla partita della dimensione urbana all'interno delle politiche di coesione e delle complemetarietà e le sinergie di UIA con i fondi strutturali e di investimento ed in particolare con la partita dell'agenda urbana di cui all'art 7 del Regolamento CE FESR
- acquisire informazioni teoriche e pratiche sulla complessità urbana e sulla necessità di valutare ed integrare le differenti politiche confliggenti attraverso proposte largamente condivise da un partenariato pubblico privato (sussidiarietà orizzontale, verticale e territoriale)
- acquisire informazioni teoriche e pratiche necessarie per la comprensione dell'agenda urbana europea e delle 3 tematiche annunciate dal Segretariato per la seconda call, nonchè di tutti gli aspetti relativi ai criteri di individuazione e costruzione dell'idea progettuale, delle modalità di coinvolgimento diretto della partnership locale seguendo il modello Urbact dei Local Action Groups.
Destinatari
Associazioni non profit, società di diritto pubblico, società di consulenza e assistenza tecnica che lavorano con i fondi strutturali, altri soggetti privati, scuole e istituti di formazione, imprese, amministratori locali, dirigenti e quadri, professionisti e consulenti
Programma
Argomenti principali
1. La dimensione urbana nelle politiche di coesione 2014-2020 ed il ruolo delle città all'interno di scenari di crescita e degli equilibri territoriali europei. Come collocare UIA all'interno delle politiche regionali
2. Le politiche urbane integrate ed complessità: i concetti di sussidiarietà orizzontale, verticale e territoriale
3. Il bando Urban Innovative Actions 2016 : le nuove tematiche, le condizioni di eleggibilità tecnica ed amministrativa, scelta e ruolo del partenriato e gli elementi di innovazione delle proposte
Dettagli sugli argomenti
Storia, evoluzione e complessità della dimensione urbana e del ruolo delle città nelle politiche regionali europee; opportunità e limiti delle politiche integrate
- Evoluzione e rafforzamento della dimensione urbana nelle politiche regionali europee: dal processo politico alle sperimentazioni dell'UE
- La dimensione urbana nelle politiche di coesione 2014-2020: all'Art 7 del regolamento FESR ad UIA e alle diverse iniziative poste in atti dall'UE e direttamente gestite dal DG REGIO
- Politiche urbane complesse, sussidiarietà orizzontale, verticale e territoriale
- Approfondimento sulle tematiche della 2 call UIA
- Principali contenuti tecnci, amministrativi e finanziari del bando con riferimento specifico a come individuare la partenrship locale per implemnetare il progetto
- Comprendere i criteri di valutazione per scrivere anche proposte innovative
Sessione di domande/risposte
DURATA: 120 minuti - max 50 partecipanti
Materiale didattico
Slides predisposte dal docente ed ampia selezione di specifici materiali di documentazione, ricerca e fonti informative su bandi e programmi.
Docente
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Paola Amato Sabatelli, architetto, già ricercatore EU STA for Japan and Korea presso il Building Research Instuitute del Ministero delle costruzioni giapponese nonché consulente del Secondo Segretario dell'Ambasciata del Giappone a Roma, dal 2015 Amato è Validated Lead Expert del Programma Urbact III. Ha una lunga esperienza nella gestione di progetti Interreg e nel 2014-2015 ha collaborato in qualità di esperto ad un progetto ENPI Italia-Tunisia. Ha conoscenza avanzata di 4 lingue europee e della lingua giapponese. Relatore in convegni promossi da istituzioni nazionali, europee e giapponesi sulla sostenibilità e lo sviluppo regionale, nonché formatore attraverso il Parlamento europeo.
Quota di iscrizione
€ 56,25 + IVA (Totale: € 68,6 IVA inclusa) solo online con carta di credito - sconto del 25% fino al 30 settembre
€ 75 + IVA (Totale: € 91,50 IVA inclusa) solo online con carta di credito
Per maggiori informazioni scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
TERMINI E CONDIZIONI: FASI.biz si riserva modifiche non sostanziali del programma e del corpo docente, nonché di confermare l'effettivo svolgimento del corso nelle date indicate in base al numero di iscritti. In caso di annullamento del corso nella data programmata, su richiesta del partecipante, è previsto il rimborso integrale della quota di iscrizione.
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Tutti i corsi sono finanziabili con i fondi interprofessionali tramite voucher o possono essere progettati ad hoc secondo il fabbisogno specifico di un'azienda e presentate come piano formativo aziendale.
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