Chat with us, powered by LiveChatPSR Toscana – contributi per le imprese agricole - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

PSR Toscana – contributi per le imprese agricole

|Novità
20 luglio 2016

Due bandi del PSR Toscana, per complessivi 28,5 milioni di euro, per finanziare gli investimenti delle imprese agricole.

PSR Toscana

Agricoltura – Ue, pacchetto di misure anticrisi

>  Agricoltura - PSRN, contributi per rimborso polizze assicurative

Verranno pubblicati sul bollettino ufficiale della Regione Toscana il 27 luglio i due bandi, a valere sul PSR 2014-2020, diretti a finanziare gli investimenti delle imprese agricole.

Il primo avviso, da 25 milioni di euro, riguarda gli investimenti nelle attività di produzione, allevamento, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, allo scopo di migliorare la redditività e la competitività delle aziende e favorire il ricorso alle energie rinnovabili.

Sarà premiato non solo chi investe, ma i contributi maggiori andranno alle aziende con più occupati e a chi attiverà un maggior numero di tirocini, un modo per incrementare l'occupazione in agricoltura. I contributi potranno arrivare fino a 350mila euro per quelle imprese che hanno più di 6 dipendenti e si impegnano ad attivare almeno due tirocini.

Il contributo concesso dalla Regione è pari al 40% dell'investimento previsto, ma può arrivare al 60% se la domanda è presentata da giovani imprenditori o se l'azienda ricade completamente in zone montane.

Legge Stabilita' 2014 - Senato approva Collegato Agricoltura

Il secondo bando, con una dotazione di 3,5 milioni di euro, intende incentivare gli investimenti per le attività di diversificazione aziendale ed economica, necessarie per la crescita, l'occupazione e lo sviluppo sostenibile nelle zone rurali e per contribuire a migliorare l'equilibrio territoriale, sia in termini economici che sociali, aumentando il reddito delle famiglie agricole.

Verranno concessi contributi anche a chi presenta progetti finalizzati all'efficientamento energetico e idrico, allo sviluppo di attività educative e didattiche, sociali e di servizio, incluse l'assistenza all'infanzia, agli anziani, alle persone con disabilità o svantaggio, ma anche a chi investe nelle attività di svago, ricreative, sportive e legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche.

Anche in questo caso il contributo concesso dalla Regione è pari al 40% dell'investimento, ma può arrivare al 50% se l'azienda ricade completamente in zone montane.

Le domande potranno essere presentate dal 28 luglio al 31 ottobre, utilizzando il sistema informatico di Artea.

;