Chat with us, powered by LiveChatL'e-Government catalizzatore dell'innovazione per la ricerca e le imprese - FASI
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L'e-Government catalizzatore dell'innovazione per la ricerca e le imprese

|Novità
27 aprile 2012

Ministro Renato BrunettaTrasparenza, semplificazione, ICT e meritocrazia: sono queste le parole chiave per definire il percorso di rinnovamento della pubblica amministrazione condotto dal ministro Renato Brunetta con la riforma lanciata nel 2009. Una sfida ancora in corso che chiama mondo scientifico e industria a dare un apporto decisivo.

Il convegno Italia digitale, organizzato il 28 marzo dall'Agenzia GigitPA, nasce proprio con questo obiettivo: mostrare come l'informatizzazione della pubblica amministrazione non rappresenti solamente un guadagno in termini di qualità dei servizi, efficienza e risparmio, ma costitusca un'opportunità per le imprese, in particolare per quelle operanti nel campo dell'information technology.

L'invito è ad approfittare dell'apertura di nuovi mercati di prodotti e servizi, attraverso una collaborazione sinergica tra aziende e istituti della ricerca, che si avvalga anche dell'esempio e del confronto con partner internazionali, non solo in ambito europeo. Modello di eccellenza è infatti la repubblica di Corea, al cui direttore generale del ministero della pubblica amministrazione è stato chiesto di presentare lo stato dell'arte dell'e-government nel proprio paese.

Aprendo i lavori il ministro Brunetta ha ripercorso le tappe di quella che ha definito una "rivoluzione", a partire dall'approvazione del decreto legislativo 150/2009, la cosiddetta "Riforma Brunetta", passando per l’aggiornamento del codice dell'amministrazione digitale fino alle successive iniziative in corso nei singoli settori, sanità, scuola, giustizia e burocrazia.

Prima di lasciare la parola ai relatori intervenuti per discutere strategie e modelli di informatizzazione della pubblica amministrazione  e le prospettive di sviluppo per il futuro, Brunetta ha chiarito che il successo della digitalizzazione della PA non è affidato alle risorse economiche, ma piuttosto alla maggiore o minore capacità di gestire i problemi organizzativi e culturali che le strutture e le risorse umane si troveranno ad incontrare nel processo di modernizzazione delle funzioni e delle procedure.

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