Chat with us, powered by LiveChatConto termico – oltre 8mila richieste di incentivo - FASI
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Conto termico – oltre 8mila richieste di incentivo

|Novità
19 aprile 2016

Il GSE pubblica la relazione 2015 sul Conto termico per gli investimenti in rinnovabili ed efficienza energetica

Conto termico

Conto termico – guida del GSE agli incentivi

Conto termico – decreto in Gazzetta ufficiale

La relazione pubblicata dal GSE fornisce informazioni sui risultati del Conto termico, il meccanismo incentivante per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili, analizzando le richieste inviate dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015.

8.263 le richieste di concessione degli incentivi inviate al Gestore dei servizi energetici lo scorso anno, di cui oltre 8mila da parte di Soggetti privati e le restanti da parte di Pubbliche Amministrazioni.

Accesso diretto

L’accesso diretto - vale a dire, la procedura disponibile per i soggetti ammessi, sia pubblici sia privati, consentita dopo la conclusione degli interventi - ha rappresentato la procedura di richiesta dell’incentivo più utilizzata, con 8.241 domande, e anche in questo caso la relazione evidenzia una maggiore partecipazione da parte dei privati: 7.958 (il 96,6% delle totale), contro 283 richieste relative ad Amministrazioni pubbliche (3,4%).

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Contratto attivato

Percentuali che si ripetono quasi identiche alla sezione dedicata alle richieste con contratto attivato dal 1° gennaio al 31 dicembre 2015: in tutto 7.842, di cui 7.598 (il 96,9% del totale) da parte di soggetti privati e 244 da parte delle PA (3,1% del totale). Gli incentivi totali riconosciuti, relativi alle richieste con contratto attivato, ammontano ad un totale di circa 31,58 milioni di euro, di cui circa 24,73 milioni per i privati e circa 6,85 milioni per le Amministrazioni pubbliche.

A fronte delle 244 richieste da parte delle PA, l’incentivo riconosciuto supera il 21% del totale, alla luce della maggior dimensione media degli interventi realizzati. Inoltre, il 20% circa delle richieste con contratto attivato sono “multi-intervento”, tipicamente riferite ad interventi di coibentazione dell’involucro opaco abbinati a sostituzione dei generatori preesistenti con generatori di calore a condensazione.

Tali interventi fanno salire il numero di interventi realizzati (riferiti alle richieste con contratto attivato), pari a 8.055.

Immobili oggetto degli interventi

Fra gli interventi effettuati da privati, gli edifici residenziali costituiscono la quasi totalità (il 94%) degli immobili oggetto di intervento; il restante 6% riguarda attività industriali o commerciali, alberghi/collegi e immobili utilizzati per attività agricole, sportive, scuole e case di cura.

Per i 244 interventi realizzati dalle Amministrazioni si nota una distribuzione più diffusa della tipologia di destinazione d’uso degli immobili: la maggior parte degli edifici sottoposti ad intervento sono destinati ad attività scolastiche (38%), seguiti da edifici con destinazione d’uso residenziale (tipicamente interventi effettuati negli edifici gestiti dagli ex Istituti Autonomi Case Popolari che, ai fini dell’applicazione del Conto Termico, sono assimilati a Soggetti pubblici, il 37% del totale) e edifici utilizzati per uffici pubblici (10%).

Collegi/caserme, attività sportive e edifici categorizzati come attività industriale/commerciale, luoghi di culto, biblioteche, alberghi e case di cura coprono il restante 15% degli interventi.

Tipologia di interventi

Gli interventi più frequenti riguardano il Solare termico, ovvero l'installazione di collettori solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, con eventuale integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale, in abbinamento anche a sistemi di solar cooling e per la produzione di acqua di processo. Si tratta di 5.121 interventi, per incentivi pari a 14,3 milioni di euro.

Seguono gli interventi riguardanti i Generatori a biomasse, che consentono, sia a soggetti pubblici che a soggetti privati di richiedere l’incentivo per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con quelli alimentati da generatori di calore a biomassa. In totale, si tratta di 2.512 interventi realizzati, per incentivi che superano i 10 milioni di euro.

121 interventi realizzati per i Generatori a condensazione, l’incentivo disponibile solo per le PA per la sostituzione, integrale o parziale, di impianti di climatizzazione invernale con impianti utilizzanti generatori a condensazione. Gli incentivi toccano quasi quota 1 milione di euro.

L'intervento Scaldacqua a pompa di calore consente, sia alle Amministrazioni pubbliche (che però non hanno presentato richieste) che ai privati, di richiedere l’incentivo per la sostituzione di scaldacqua elettrici con quelli a pompa di calore. 94 interventi realizzati, che corrispondono a 100 apparecchi installati, per incentivi complessivi paria a 52mila euro.

71 interventi e 221mila euro per quanto riguarda i Generatori a pompa di calore, l’incentivo rivolto a PA e privati per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti di climatizzazione dotati di pompe di calore elettriche o a gas, utilizzanti energia aerotermica, geotermica o idrotermica.

Seguono:

le Chiusure trasparenti (la sostituzione di chiusure trasparenti compressive di infissi o interventi di miglioramento delle caratteristiche dei componenti vetrati esistenti, in edifici dotati di impianto di climatizzazione): 69 interventi per 1,638 milioni di euro;

l'Isolamento involucro opaco (vale a dire, l’isolamento di superfici opache quali coperture, pavimenti/solai e pareti perimetrali di edifici dotati di impianto di climatizzazione): 64 interventi per 3,13 milioni di euro;

le Schermature (disponibile solo per le Amministrazioni pubbliche, l'incentivo permette di realizzare interventi di installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest, fissi o mobili, non trasportabili): 3 interventi realizzati per incentivi pari a 38mila euro.

> Relazione sul funzionamento del Conto Termico anno 2015

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