Chat with us, powered by LiveChatFESR Emilia-Romagna – contributi a professionisti per progetti ICT - FASI
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FESR Emilia-Romagna – contributi a professionisti per progetti ICT

|Novità
24 marzo 2017

Professionisti - Photo credit: Foter.comLa Regione vara un bando per sostenere l’innovazione, l’aggiornamento e gli investimenti in nuove tecnologie dei liberi professionisti.

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Tre milioni di euro, in due anni, per sostenere l’innovazione, l’aggiornamento e gli investimenti in nuove tecnologie dei liberi professionisti. È quanto previsto da un nuovo bando della Regione Emilia-Romagna, finanziato con risorse del POR FESR 2014-2020.

Il bando finanzia l’acquisto di attrezzature, infrastrutture informatiche, tecnologiche e digitali (siti web, miglioramento della connettività di rete, digitalizzazione e dematerializzazione dell’attività, sicurezza informatica, fatturazione elettronica, cloud computing, business process, compresa la strumentazione accessoria al loro funzionamento). Gli investimenti possono riguardare anche spese per l’acquisizione di brevetti, licenze software e di servizi applicativi o per altre forme di proprietà intellettuale necessari all’innovazione.

I progetti, finanziati al 40% della spesa ammissibile, dovranno contribuire a consolidare, qualificare e valorizzare le attività libero professionali attraverso gli investimenti in innovazioni di processo e tecnologie informatiche.

La percentuale di contributo potrà arrivare al 45% nel caso in cui, per effetto della realizzazione del progetto si realizzi un incremento occupazionale oppure il progetto sia presentato da un soggetto caratterizzato dalla rilevanza della componente femminile/giovanile.

L’importo massimo del contributo concedibile per ciascun progetto ammesso a finanziamento non potrà comunque superare i 25mila euro, così come i progetti per i quali viene presentata domanda di aiuto dovranno avere una dimensione minima di investimento di 15mila euro.

Nel bando è previsto anche, nel limite massimo di 5mila euro, il sostegno agli interventi accessori, pure di carattere edilizio, necessari alla realizzazione del progetto. Sono poi riconosciute, nella misura massima del 30% della somma totale delle altre voci di spesa, i costi per l’acquisizione di consulenze specializzate.

Possono accedere al bando sia i liberi professionisti titolari di partita Iva, iscritti a ordini o collegi professionali e alle rispettive casse di previdenza, sia i liberi professionisti non iscritti che svolgono attività professionali non rientranti in quelle riservate agli iscritti a Ordini e Collegi professionali, o che svolgano prestazione d’opera intellettuale e di servizi.

Previste due tranche per inviare le domande di partecipazione. La prima, dal 3 maggio al 31 maggio 2017, per gli interventi che si intendono realizzare entro il 31 dicembre. Una seconda tranche, per gli investimenti che si intendono realizzare nel 2018, è prevista dal 12 settembre al 10 ottobre 2017. Entrambe le scadenze potranno essere chiuse anticipatamente nel caso in cui le domande esauriscano le risorse disponibili prima del termine.

Photo credit: Foter.com

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