Chat with us, powered by LiveChatEmissioni CO2: aste, quote e settori esonerati nell'accordo UE sul clima - FASI
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Emissioni CO2: aste, quote e settori esonerati nell'accordo UE sul clima

|Approfondimenti
11 settembre 2013
Credit © European Communities, 2008Il diritto ad inquinare si paga a caro prezzo: è questa la filosofia alla base dell’accordo sul pacchetto clima ed energia raggiunto al Consiglio dell’Unione Europea. L’obiettivo del sistema UE di scambio delle quote di emissione, in vigore ufficialmente nel 2005 sulla base di una direttiva del 2003 (sistema ETS, Emission Trading Scheme), che prossimamente dovrà adeguarsi alle ultime regole comunitarie,  è quello di aiutare gli Stati a rispettare gli impegni assunti per limitare o ridurre le emissioni di gas serra in maniera economicamente efficace.

Come ha affermato il presidente della commissione UE, Josè Manuel Barroso a margine dell’intesa: “Gli impegni sulla riduzione delle emissioni prese dai Ventisette al summit di Bruxelles, sono vincolanti, e chi li viola sarà soggetto a procedura d'infrazione”.

Consentire alle imprese partecipanti di acquistare o vendere quote di emissione significa che le riduzioni possono essere conseguite con il minimo dispendio economico possibile. ETS è stato il primo sistema al mondo per lo scambio delle emissioni di CO2 e dal 2008 non si è applicato solo ai 27 Stati membri dell’UE, ma anche agli altri tre Stati dello spazio economico europeo: la Norvegia, l’Islanda e il Liechtenstein.

ETS

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