Piani individuali risparmio – Agenzia Entrate, codice tributo PIR
Aggiornamento del 16 marzo 2018 Dopo aver istituito il codice tributo per il versamento delle somme dovute a titolo di imposte e interessi concernenti i Piani di risparmio a lungo termine (PIR), l'Agenzia delle entrate pubblica un chiarimento sulla possibilità di effettuare i versamenti cumulativamente per tutti i soggetti titolari dello strumento finanziario.
> PIR - i chiarimenti del MEF sui Piani individuali di risparmio
La legge di Bilancio 2017 ha introdotto un regime di non imponibilità dei redditi di capitale e dei redditi diversi derivanti dagli investimenti effettuati nei Piani di risparmio a lungo termine (PIR), conseguiti, al di fuori dell’esercizio di impresa commerciale, da persone fisiche residenti in Italia.
Dopo la circolare 3/E del 26 febbraio 2018, con cui ha fornito una serie di chiarimenti sulle condizioni di accesso alle agevolazioni fiscali connesse ai PIR, l'Agenzia delle Entrate ha approvato la risoluzione 21/E del 9 marzo 2018 che istituisce il codice tributo per il versamento delle somme dovute a titolo di imposte e interessi concernenti i Pia