L'approvazione del Piano di ripartizione delle risorse completa i provvedimenti per l'utilizzo dei 46 milioni e 400mila euro attribuiti alla Regione Umbria a seguito della dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei ministri. La Regione aveva già approvato una serie di bandi per la concessione di contributi a favore di privati e attività extra-agricole danneggiati dall'alluvione.

I 34 milioni e 800mila euro stanziati ora, con provvedimento della presidente Catiuscia Marini, sono destinati a:

• Enti territoriali (Consorzio Chiani-Paglia, Consorzio Bonificazione Umbra, Sii-Servizio Idrico integrato),
• Comuni,
• Province,
• Umbra Acque e Umbria Mobilità.

I fondi saranno destinati a opere "indifferibili, urgenti e di pubblica utilità" di ripristino e messa in sicurezza del territorio, mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico, consolidamento di zone interessate da frane e cinte murarie, lavori in seguito a dissesti in centri abitati ed edifici pubblici, sistemazione di infrastrutture viarie e ferroviarie.

Gli interventi più urgenti sono già stati avviati nella fase di emergenza e in parte ultimati. Per quelli mancanti i soggetti attuatori avranno 120 giorni di tempo per approvare i progetti definitivi o esecutivi e trasmetterli al commissario delegato per la concessione definitiva del contributo.