Undici i partner del progetto, di cui 5 italiani: oltre alla Provincia di Pescara, che è capolista, il Comune di Rimini, Unioncamere Veneto, Insight&Co srl, Centuria Romagna Innovation Agency. A gli italiani si aggiungono Albania, Bosnia Herzegovina, Slovenia e Montenegro.

Obiettivo finale del progetto, che impegnerà risorse pari a oltre 2 milioni di euro fino a luglio 2015, è quello di rafforzare la cooperazione e lo sviluppo sostenibile della regione adriatica attraverso l'aumento della capacità innovativa dei settori del turismo e dell'agroalimentare.

In particolare, il progetto parte da un'analisi dei gap innovativi delle imprese, condotta tramite indagini effettuate sui territori dei paesi partecipanti tramite interviste agli stakeholders, individuando la metodologia più adeguata a fornire un supporto personalizzato alle PMI attraverso formazione e informazione. Inoltre, prevede la realizzazione di un incubatore online e fisico per le imprese, allo scopo di fornire strumenti e nuove metodologie, legate soprattutto all'utilizzo dell'Ict, per rendere più innovativi i settori del turismo e dell'agroalimentare e sostenere la competitività delle imprese .

La Provincia di Pescara partirà dalla promozione di due iniziative: a novembre si terrà una conferenza regionale che vedrà la partecipazione degli attori locali e delle associazioni di categoria per facilitare il loro coinvolgimento diretto nel progetto. E a dicembre, sempre a Pescara, si terrà una tre giorni cui prenderanno parte anche i partner europei aderenti al programma.

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