Apprendistato, autoimprenditorialità, tirocini, Garanzia giovani, alternanza scuola-lavoro, orientamento e placement: sono le misure da impiegare per centrare gli obiettivi indicati nel protocollo.

Partendo dall'analisi del ritardo delle regioni dell'obiettivo Convergenza rispetto a quelle del centro Nord, il protocollo intende in primo luogo dare impulso all'occupazione giovanile ottimizzando contemporaneamente la qualità e il livello di spesa dei fondi strutturali 2007-2013. Una sfida che passa attraverso il rafforzamento delle politiche attive del lavoro, la cui buona riuscita dipende dalla cooperazione positiva tra pubblico e privato.

Il protocollo, inoltre, prende in considerazione le diverse opportunità offerte dalle leggi nazionali e locali, dagli stanziamenti di risorse e dai progetti europei in tema di occupazione, formazione e politiche attive e passive del lavoro.

Durante l'incontro per la firma dell'accordo presso il ministero del Lavoro, è stata poi espressa l'urgenza di rendere più efficienti i centri per l'impiego pubblici, investendo sull'interoperabilità dei loro sistemi informativi, favorendo una maggiore integrazione con le imprese e valutando le loro performance in base ai risultati.

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Protocollo per il rilancio dell'occupazione e dell'autoimpiego nel Mezzogiorno