Le risorse, di cui 19 milioni di euro provenienti dalla Regione e 16 milioni di euro di contributo nazionale, sono ripartite tra le diverse forme di sostegno offerte ai cittadini liguri, tra cui:

• 12 milioni di euro destinati al Fondo regionale per la non autosufficienza, mediante il quale le famiglie che assistono a casa persone non autosufficienti e che hanno un reddito ISEE non superiore a 10mila euro hanno diritto a un assegno mensile di 350 euro;
• oltre 6 milioni di euro per la cura a casa dei pazienti ammalati di SLA e di altre patologie che determinano gravissime disabilità,
• 3 milioni di euro destinati al progetto sperimentale 'Dote di cura', che propone percorsi personalizzati per consentire la permanenza a casa a persone che altrimenti dovrebbero essere ricoverate.
• 13 milioni di euro per erogare contributi di solidarietà per il pagamento di quote di rette in strutture per disabili, per persone ricoverate a tempo pieno o parziale.

Ulteriori fondi sono poi assegnati alla prosecuzione del progetto sperimentale 'Meglio a casa' per la dimissione di persone che, terminato il ricovero ospedaliero, possono usufruire di un mese di assistenza domiciliare con assistenti domestiche.