Il protocollo d'intesa prevede l'utilizzo di 48,06 milioni di euro per attività legate alla tutela e alla salvaguardia dell'ambiente e alla gestione dei rifiuti.

In particolare, il provvedimento stabilisce l'erogazione di:

• 12 milioni di euro per attività di manutenzione, recupero, risanamento e riqualificazione ambientale finalizzata alla fruizione e al riutilizzo delle aree litorali e del patrimonio regionale (con l’inclusione delle aree confiscate alla camorra);
• 30 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio mediante mitigazione dei rischi ambientali e igienico-sanitari con attività di: georeferenziazione e monitoraggio dei siti oggetto di abbandono di rifiuti e potenzialmente inquinati, differenziazione e raccolta dei rifiuti, verifica dello stato di contaminazione della matrice suolo, rifunzionalizzazione e monitoraggio dei siti;
• 6,06 milioni di euro per il censimento e la localizzazione di siti oggetto di abbandono incontrollato di rifiuti, separazione merceologica e conferimento a carico dei Comuni.

La Regione Campania, si legge nel documento, si occuperà di finanziare le attività di differenziazione dei rifiuti abbandonati, le indagini per accertare l’eventuale superamento dei valori di attenzione e l'eventuale rifunzionalizzazione delle aree oggetto di intervento.

Le modalità e la tempistica per la realizzazione degli interventi saranno definite attraverso la sottoscrizione di un'apposita convenzione tra le parti coinvolte, successivamente all'ammissione a finanziamento.

Photo credit: ginozar / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-NC-SA 2.0)