Chat with us, powered by LiveChatMarche: capofila per il sociale nella Cooperazione per lo Sviluppo con il Brasile - FASI
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Marche: capofila per il sociale nella Cooperazione per lo Sviluppo con il Brasile

|Novità
19 gennaio 2009
Gli organisimi che coordinano il "Progetto di supporto in favore dello sviluppo locale integrato in Brasile" hanno proposto di rifinanziare, per il prossimo triennio, un'esperienza avviata già in precedenza su tematiche sociali e culturali con 5 milioni di euro. L'intero Programma ha un costo totale di 6 milioni e mezzo di euro e alle Regioni che operano in partnership (Marche, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna), spetta l'integrazione di un milione e mezzo di euro.

La Regione rappresenta il capofila nel settore sociale di questo progetto e sarà operativa anche in altre linee di intervento: ambiente, cultura, filiera agricola e sviluppo economico con la partecipazione delle piccole e medie imprese.

Il programma è caratterizzato da un piano di attività, suddiviso in quattro ambiti operativi:

  • politiche sociali (Marche);
  • valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale a fini turistici (Toscana);
  • cooperazione (Emilia-Romagna);
  • sostegno allo sviluppo economico locale (Umbria). 

Per quanto riguarda le politiche sociali, il gruppo di lavoro interregionale, guidato dalla Regione Marche, ha l'obiettivo di creare un sistema informativo, un "Osservatorio sociale", curando anche laboratori itineranti di informazione, formazione e animazione territoriale, mediante unità mobili proprio nelle zone più bisognose; per quanto riguarda invece le realtà metropolitane, l'obiettivo è di realizzare centri polivalenti di aggregazione e di produzione culturale a favore dei giovani, per offrire loro nuove opportunità di lavoro, culturali e partecipative e partecipare alla costruzione del "Centro di referenza per la gioventù".

La Regione sarà operativa anche nel settore delle politiche ambientali, a favore dello Stato amazzonico, nella zona di Manaus.

I territori gia` individuati dal governo brasiliano nella scorsa esperienza e caratterizzati dalla presenza di forti problematiche sociali saranno infatti gli stessi destinatari delle nuove linee di intervento triennali per quanto concerne le politiche sociali: luoghi dove si è già lavorato per favorire il potenziamento dell'associazionismo tra comuni, agevolare la gestione integrata dei pochi servizi esistenti, la costruzione di forme di decentramento amministrativo specie nelle zone metropolitane, l'integrazione tra i servizi sociali e gli interventi di inserimento lavorativo.

I lavori realizzati nel primo triennio hanno condotto all'individuazione di specifiche proposte che hanno dato una nuova organizzazione al territorio, costituendo "Forum territoriali", che prevedono la partecipazione di tutti i comuni, la presenza di organismi di gestione, di Comitati dei Sindaci  e di una segreteria tecnica al fine di dare consistenza alle decisioni che vengono prese da assemblee largamente partecipate.

(Fonte: Regione Marche)

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