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Emilia-Romagna: POR FSE 2014-2020 approda a Comitato di Sorveglianza

|Novità
20 giugno 2014

Ue - Photo credit: rockcohen / Foter / Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)La Regione Emilia-Romagna presenta al Comitato di sorveglianza istituito presso il Ministero dell'Economia il programma operativo del Fondo sociale europeo (FSE) 2014-2020 a valere su risorse per 786 milioni di euro.

Dei 786 milioni di euro a disposizione del programma operativo regionale dell'Emilia-Romagna, 392,9 milioni sono a valere sul FSE, 275,2 milioni provengono da risorse nazionali e 117,9 milioni da risorse regionali.

Il documento, che delinea la strategia di programmazione delle risorse per i prossimi 7 anni, è stato presentato al Comitato di Sorveglianza, l’organismo previsto dai regolamenti europei per accertare la qualità e l’efficacia dei programmi operativi regionali.

La strategia proposta parte dal sistema 'ER Educazione Ricerca Emilia-Romagna', l'infrastruttura formativa regionale che si pone due obiettivi:

  • garantire ai cittadini pari diritti di acquisire conoscenze e competenze ampie e innovative,
  • generare condizioni di più stretta relazione fra offerta formativa e fabbisogni di crescita e qualificazione del capitale umano.

Partendo da questa piattaforma, nell’ambito della programmazione FSE la Regione intende:

  • qualificare il sistema formativo regionale, nelle sue diverse componenti istruzione e formazione professionale, formazione terziaria non universitaria, alta formazione, formazione in apprendistato)
  • favorire l’inserimento, il reinserimento e una permanenza qualificata delle persone nel mondo del lavoro.

Sul fronte dell'emergenza occupazionale, la Regione intende puntare su misure di intervento per il lavoro che accompagnino e supportino i processi di ristrutturazione e riposizionamento strategico delle singole imprese e dei comparti e delle filiere produttive, con azioni di consolidamento delle competenze per la permanenza nel posto di lavoro e per l’eventuale ricollocazione di coloro che rischiano di essere espulsi dal mercato del lavoro o che già hanno perso un’occupazione.

La Regione intende inoltre riorganizzare i centri per l'impiego, anche attraverso le tecnologie digitali, per qualificarne l’offerta e razionalizzarne il disegno unitario.

Altro obiettivo della programmazione FSE 2014-2020 è quello di aprire il sistema educativo e formativo a una dimensione internazionale, mentre per quanto riguarda l’inclusione sociale delle persone in condizione di svantaggio, si darà razionalità e unitarietà agli interventi per contrastare la marginalità.

Photo credit: rockcohen / Foter / Creative Commons Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

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