I numeri sono emersi ieri, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta all'Aquila a margine di un tavolo partenariale riunito per discutere della prossima programmazione FSE e FESR.

Degli oltre 1,7 miliardi di euro annunciati, 101,4 milioni di euro sono a valere sul Fondo sociale europeo e 167,5 milioni di euro sono a valere sul Fondo europeo per lo sviluppo regionale. Complessivamente, questi 268,9 milioni di euro saranno utilizzati in vista del raggiungimento di sette obiettivi:

• ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione (16% delle risorse);
• diffusione dei servizi digitali (7%);
• competitività del sistema produttivo (33%);
• promozione di un'economia a bassa emissione di carbonio (5%);
• tutela e valorizzazione delle risorse naturali e culturali (11%);
• inclusione sociale e sviluppo urbano sostenibile (11%);
• assistenza tecnica (4%).

Ammontano, poi, a 432 milioni di euro le risorse derivanti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e a circa un miliardo di euro quelle a valere sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC), che sostituisce il Fondo Aree Sottoutilizzate (FAS).

Si prevede che la bozza di programmazione sarà ultimata entro il prossimo 18 luglio, fermo restando il termine ultimo fissato dall'Unione europea al 22 luglio per l'esplicita indicazione dei programmi operativi delle Regioni.

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