Chat with us, powered by LiveChatSisma Abruzzo: finanziamenti per ricostruzione a L'Aquila - FASI
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Sisma Abruzzo: finanziamenti per ricostruzione a L'Aquila

|Novità
25 agosto 2014

L'Aquila - Photo credit: Paolo Bozzelli / Foter / Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Generic (CC BY-NC-SA 2.0)Pubblicato il decimo elenco di finanziamenti per gli interventi di ricostruzione di immobili ricadenti nei centri storici e nelle periferie del Comune de L’Aquila colpiti dal sisma, per un investimento complessivo di circa 240 milioni di euro.

Nello specifico, i fondi disponibili nell'ambito del decimo elenco ammontano a poco più di 239 milioni e 62mila euro, suddivisi in 109.590.224 euro per le periferie e 129.472.032 per i centri storici.

L'approvazione dell'elenco segue la delibera del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) del 1 agosto, che ha dato parere positivo allo sblocco di 469 milioni di euro per la ricostruzione di immobili privati colpiti dal sisma in Abruzzo del 2009 e ha destinato a L'Aquila 269 milioni di euro circa.

Le risorse sono disponibili da subito per il loro impegno contabile, mentre per i trasferimenti sui conti correnti si dovrà attendere il 1° gennaio 2015, nota l’assessore alla Ricostruzione Pietro Di Stefano. Questo, però, “non significa che per l’apertura dei cantieri si dovrà necessariamente attendere quella data, poiché le risorse sono certe e assegnate, sebbene non sia possibile trasferirle da subito”.

Inoltre, anche grazie alla delibera Cipe, è stato anticipato il finanziamento di alcuni progetti del nono elenco, che sarebbero dovuti partire nel 2015. “Avevamo un disponibilità residua sull’annualità 2015 di appena 62 milioni, insufficiente per far partire un congruo numero di cantieri”, dichiara Di Stefano. “Con l’ultimo provvedimento del Cipe, all’interno dei circa 270 milioni liberati per L'Aquila, sono contenuti anche i fondi residui della legge di stabilità, annualità 2014, che ci permettono di rimodulare il nono elenco, già pubblicato, e di trasferire già dal corrente anno i fondi per i cantieri che figuravano finanziati nel 2015”.

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