Chat with us, powered by LiveChatUmbria: risorse per il potenziamento degli impianti di trattamento rifiuti - FASI
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Umbria: risorse per il potenziamento degli impianti di trattamento rifiuti

|Novità
08 ottobre 2014

Impianto trattamento rifiuti - foto di RopableLa Regione Umbria stanzia oltre 7 milioni di euro, a valere sulle risorse del PAR FSC, il programma attuativo regionale del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, per potenziare gli impianti di trattamento dei rifiuti.

Gli interventi serviranno a potenziare la capacità di trattamento dei rifiuti organici mediante l'impiego delle migliori tecnologie attualmente disponibili in termini di efficienza del processo, riduzione degli scarti e miglioramento delle prestazioni ambientali.

Nello specifico, sono 3 gli interventi che verranno cofinanziati dalla Regione, con uno stanziamento di 7 milioni e 700mila euro, e riguardano gli impianti di Belladanza (Città di Castello), Pietramelina (di proprietà del Comune di Perugia) e Casone (Foligno). 

A Belladanza è prevista la realizzazione di un nuovo impianto di pre-trattamento dei rifiuti indifferenziati oggi trattati nell'impianto di Ponte Rio (Perugia), un nuovo impianto di compostaggio della frazione organica per la produzione di compost e una linea di digestione anaerobica per la produzione di biogas destinato alla valorizzazione energetica.

Il secondo impianto, di Pietramelina, verrà adeguato al fine di ottimizzare il recupero di materia attraverso il compostaggio per la produzione di ammendante compostato da utilizzare in agricoltura. L'intervento consentirà inoltre di realizzare nuove strutture per condurre il processo di trattamento dei rifiuti organici in ambiente controllato e l'implementazione di sistemi in grado di abbattere nell'ambiente circostante le emissioni di odori, sia nelle fasi di ricezione dei rifiuti che in quelle di processo.

Infine, l'intervento previsto a Casone consiste nel potenziamento dell'impianto di compostaggio dei rifiuti organici esistente e nell'introduzione di una linea di biodigestione anaerobica per la produzione di biogas e la successiva raffinazione a biometano, che potrà essere utilizzato nella rete della "Vus", la società che gestisce il servizio nella Valle Umbra Sud, e per l'alimentazione dei mezzi per la raccolta dei rifiuti.

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