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Umbria: risorse POR FESR per efficienza energetica

|Novità
24 ottobre 2014

Efficienza energetica - Photo credit: NNSANews / Foter / CC BY-NDLa Regione Umbria mette a punto un disegno di legge per migliorare le prestazioni energetiche degli edifici e degli impianti di climatizzazione e la qualità dell’aria, a valere sull'asse Energia del POR FESR 2014-2020 per circa 30 milioni di euro.

Si tratta della prima legge dell'Umbria in materia, che intende ridurre le emissioni di gas ad effetto serra e incrementare l’efficienza energetica.

Risorse

Sul piano della dotazione finanziaria, il disegno di legge prevede l'impiego di risorse proprie del bilancio regionale, che serviranno per utilizzare al meglio i fondi della nuova programmazione 2014-2020, accanto ad altri strumenti finanziari, come fondi rotativi e contratti di rendimento energetico.

Gli interventi previsti avranno a disposizione fondi allocati principalmente sul nuovo Asse Energia del POR FESR 2014-2020: circa 30 milioni di euro, il 40% dell'intero Asse e il 21,5% delle risorse a disposizione dell'Umbria a valere sul Fondo europeo di sviluppo regionale.

Efficienza del patrimonio immobiliare

Il provvedimento rappresenta uno strumento attuativo della Strategia energetica regionale e del Piano regionale della qualità dell’aria. Nello specifico, la Regione prevede un pacchetto di misure che riqualificano da un punto di vista energetico il patrimonio edilizio esistente, responsabile di circa il 40% delle emissioni di gas climalteranti, e soprattutto del patrimonio pubblico, particolarmente energivoro.

Per quanto riguarda il settore dell’edilizia pubblica, viene istituito il Catasto regionale degli immobili ad uso pubblico, con indicazioni sulle caratteristiche energetiche di base di ciascun fabbricato, sulla base delle quali verrà poi definito, ogni anno, il “Programma regionale per la realizzazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici pubblici”.

Il programma potrà contare, visto il taglio delle risorse per il settore, su forme di finanziamento alternative, anche derivanti da investimenti privati, attraverso l’attivazione di contratti di rendimento energetico e sistemi di finanziamento tramite terzi, o rendendo “riutilizzabili” le limitate risorse pubbliche attraverso l’istituzione di un Fondo rotativo.

Nella predisposizione degli strumenti di pianificazione urbana e territoriale è inoltre previsto l’utilizzo di sistemi centralizzati di tipo cogenerativo, efficienti dal punto di vista della prestazione energetica. Viene poi posta attenzione allo sviluppo delle reti di teleriscaldamento, prevedendo che gli edifici nuovi o sottoposti a ristrutturazione importante devono obbligatoriamente essere predisposti per il collegamento alla rete, qualora sia presente, o prevista, nelle vicinanze.

Il provvedimento prevede inoltre l'obbligo di rilascio degli attestati di prestazione energetica (Ape) per tutti i certificatori, esclusivamente attraverso l'apposita procedura informatica predisposta dalla Regione. La misura intende semplificare per l’utente le fase di trasmissione dell’attestato all’autorità regionale, consentendo anche la costituzione automatica del “Catasto regionale degli attestati di prestazione energetica degli edifici”, in cui vengono raccolti i dati energetici relativi a tutti gli edifici certificati.

Impianti termici

Anche sugli impianti termici, il disegno di legge introduce processi di informatizzazione delle procedure, individuando le Province quali autorità competenti in materia di esercizio e manutenzione. Il costo dell’attività ispettiva è a carico del responsabile dell’impianto solo qualora questi non abbia provveduto ad effettuare regolarmente le attività di controllo sull’efficienza.

Infine, la Regione si impegna a promuovere attività di formazione e aggiornamento dei tecnici e azioni di sensibilizzazione e comunicazione nei confronti dei cittadini, con particolare riferimento all’utilizzo di sistemi a biomassa ad alta efficienza nelle aree dove si registrano superamenti delle concentrazioni degli inquinanti in atmosfera.

Photo credit: NNSANews / Foter / CC BY-ND

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