Chat with us, powered by LiveChatLazio: Approvato il Piano Operativo Regionale - POR 2007-2013 - FASI
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Lazio: Approvato il Piano Operativo Regionale - POR 2007-2013

|Novità
14 marzo 2009

La Commissione Europea ha approvato il POR (Programma operativo regionale) del Lazio, il documento che pianifica l'utilizzo dei finanziamenti europei per gli anni 2007-13. Sono disponibili 743.512.676 euro, di cui 371.756.338 euro cofinanziati dal FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale). Le nuove risorse economiche potranno essere investite in settori importanti come la tutela e la valorizzazione dei beni ambientali, le energia alternative, la ricerca e la creazione di nuove infrastrutture. 

LA DISTRIBUZIONE DELLE RISORSE

Ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttività (255 milioni di euro)
Per le capacità innovative delle piccole e medie imprese: 114 milioni,
Per promuovere un sistema produttivo rispettoso dell'ambiente: 35 milioni,
Per migliorare il collegamento tra ricerca e tessuto imprenditoriale regionale: 105 milioni.
Saranno attivati, inoltre, fondi di garanzia regionali per favorire l'accesso al credito delle Pmi.

Ambiente e prevenzione dei rischi (189 milioni di euro)
Promozione dell'efficienza energetica e della produzioni di energie rinnovabili: 74 mln per fotovoltaico, solare termico, uso di biomasse, produzione di biocarburanti ecc.,
Prevenzione dei rischi ambientali e bonifica dei siti inquinati: 58 milioni,
Valorizzazione del patrimonio naturale, culturale e artistico: 56 milioni di euro.

Mobilità ecosostenibile e potenziamento delle infrastrutture regionali (272 milioni di euro)
Miglioramento della qualità e dell'efficienza del trasporto pubblico locale, potenziamento della rete infrastrutturale e dei nodi di scambio: 241 milioni,
Incentivazione all'uso di trasporti urbani puliti: 15 milioni.

L'assessore a Bilancio, programmazione economico-finanziaria e partecipazione della Regione Lazio ha dichiarato che il nuovo programma di investimenti abbandona le vecchie logiche di distribuzione a pioggia delle risorse e la parcellizzazione dei contributi europei in piccoli progetti, introducendo un nuovo criterio che prima individua i macro obiettivi e in base a questi stabilisce l'assegnazione dei finanziamenti.
(Fonte: Sviluppo Lazio Spa)

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