in linea con le regole introdotte dal Decreto Semplificazioni (Dlgs 175-2014), finalizzate a consentire ai soggetti che intendono operare in ambito europeo l’immediata inclusione nella banca dati Vies, l'Agenzia delle Entrate chiarisce che chi apre una partita Iva può eseguire sin da subito operazioni commerciali intraUe.

Come iscriversi al Vies

L’iscrizione al Vies, per chi apre una partita Iva, spiega il provvedimento, è istantanea: basta compilare lo spazio “Operazioni Intracomunitarie” del quadro I, all’interno della dichiarazione di inizio attività, scegliendo:

• modello AA7 se la richiesta è da parte di soggetti diversi dalle persone fisiche;
• modello AA9 se sono imprese individuali o lavoratori autonomi a iniziare un’attività;
• casella C, quadro A, modello AA7 se il soggetto proponente è un ente non commerciale, non soggetto Iva.

Chi è già titolare di partita Iva può richiedere in via telematica l’inclusione al Vies, tramite Fisconline o Entratel, oppure, se non abilitato, per mezzo di soggetti incaricati.

Controlli del Fisco sul Vies

I controlli del Fisco sui soggetti iscritti al Vies sono posticipati: avvengono solo a iscrizione già operativa, non essendo più propedeutici all’avvio delle operazioni intracomunitarie.

Chi ha già richiesto l'accesso

Tutti i soggetti interessati a eseguire operazioni commerciali con Paesi membri dell’Ue, che hanno già richiesto al Fisco l’ingresso al Vies negli ultimi 30 giorni, sono automaticamente iscritti dal 15 dicembre 2014 (data di pubblicazione del provvedimento delle Entrate).

Esclusione dal Vies

L’esclusione dalla banca dati Vies è effettuata dalla Direzione provinciale competente, in base al domicilio fiscale del contribuente. Dalla data di avviso passano 60 giorni perché la comunicazione abbia effetto.

Links
Provvedimento Agenzia Entrate n. 2014/159941
VIES

Photo credit: Giampaolo Squarcina / Foter /CC BY-NC-ND