Chat with us, powered by LiveChatEmilia-Romagna - Fondo politiche lavoro, risorse per crisi edilizia - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

Emilia-Romagna - Fondo politiche lavoro, risorse per crisi edilizia

|Novità
04 settembre 2015

Author: pietroizzo / photo on flickr Il Ministero del Lavoro assegna alla Regione Emilia-Romagna 3,6 milioni di euro per contrastare la crisi del settore edilizio attraverso il finanziamento di corsi di formazione, tirocini retribuiti, azioni di ricollocazione in altri ambiti professionali e sostegno all'autoimprenditorialità per gli ex addetti del comparto.

Le risorse provengono dal Fondo nazionale per le politiche attive del lavoro, istituito dalla legge di Stabilità 2014 n. 147/2013 per favorire il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali, anche in regime di deroga, e di lavoratori in stato di disoccupazione.

Secondo quanto previsto dalla legge di Stabilità, il fondo può contare su una dotazione finanziaria pari a 15 milioni di euro per il 2014 e a 20 milioni di euro rispettivamente per il 2015 e il 2016.

A fronte di 11 Regioni e Province autonome che hanno inviato la candidatura per accedere alle risorse del Fondo nazionale per le politiche attive del lavoro, 5 sono state ammesse al finanziamento a seguito di una valutazione qualitativa dei progetti. Oltre all’Emilia-Romagna, il Ministero del Lavoro finanzierà le attività delle Regioni Lazio (3,4 milioni), Lombardia (1,7 milioni), Marche (2,2 milioni) e Sardegna (3,9).

I 3,6 milioni di euro assegnati all'Emilia-Romagna sono destinati alla crisi nel settore edilizio e delle costruzioni, che solo sul territorio regionale ha perso in sette anni il 18% degli occupati, di cui circa 28mila addetti in cassa integrazione.

Il programma presentato dalla Regione prevede l'attivazione, a partire da settembre 2015 e fino alla fine di agosto 2017, di corsi di formazione, tirocini retribuiti e azioni di ricollocazione professionale in altri settori per gli ex addetti del comparto, oltre a misure per il sostegno all'avvio di una attività autonoma o imprenditoriale e alla concessione di incentivi per le aziende che assumono gli over 50.

Secondo le stime fornite dalla Regione, le azioni riguarderanno oltre 1.100 lavoratori in cassa integrazione e in mobilità, ma anche i disoccupati da almeno un anno.

Photo credit: pietroizzo / Foter / CC BY-NC-SA

;