Le risorse provengono per il 50,8% dalla Regione, per il 46,7% da fondi Ue e per il 2,5% dal cofinanziamento nazionale.

Sono due le direttrici fondamentali lungo le quali la Sardegna si sta muovendo per promuovere l'occupazione e favorire l’inclusione sociale: da una parte, la creazione di un sistema di servizi per il lavoro più efficace, dall’altra, la promozione e l'attuazione di politiche attive per il lavoro che possano contrastare efficacemente la crisi che la Regione sta attraversando.

La strategia Politiche attive del Lavoro è strutturata attorno a una serie di obiettivi generali, poi declinati in obiettivi specifici e azioni che si rivolgono a diversi target:

• Riorganizzazione dei servizi per il lavoro: è rivolta a tutti i cittadini e alle imprese. Lo stanziamento è pari a 32,5 milioni,
• Flessicurezza: misure per i lavoratori fuoriusciti dalla mobilità in deroga e i lavoratori percettori di ammortizzatori sociali. Le risorse ammontano a 42,8 milioni,
• Occupazione giovanile: per il completamento del programma Garanzia Giovani sono stanziati 76,5 milioni. A breve saranno rimodulate le risorse per le richieste più significative (start-up, tirocini, eccetera),
• Formazione professionale: allineamento con il fabbisogno reale delle imprese, proposte formative di qualità spendibili nel mercato del lavoro, coerenza con il repertorio dei titoli di studio e delle qualificazioni professionali nazionali e regionali, per un totale di 18,7 milioni,
• Azioni innovative per l’occupazione: interventi mirati, per disoccupati e inoccupati con particolare riferimento agli over 29, lavoratori delle aree di crisi e di settori in difficoltà: Programma ICO, Progetto EDILI - per realizzare opportunità di reimpiego e riqualificazione nell’edilizia in Sardegna e Social Impact Investment, per uno stanziamento totale di 31,7 milioni,
• Occupazione femminile: l'obiettivo è quello di aumentare l’occupazione femminile in Sardegna, attraverso misure di promozione del welfare aziendale e percorsi di conciliazione e sostegno alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo. L’importo previsto per gli interventi è di 10,6 milioni,
• Sostegno alle iniziative imprenditoriali: 20,9 milioni per la creazione d’impresa, lo sviluppo del mercato dei fondi di rischio per le start up e il sostegno al settore cooperativistico,
• Sostenibilità occupazionale: misure speciali di emergenza rivolte a soggetti svantaggiati, che riguardano in particolare la tutela dei diritti previdenziali per i lavoratori espulsi dal mercato del lavoro, in prossimità del raggiungimento dei requisiti per l'accesso al trattamento pensionistico (12-24 mesi). La cifra stanziata ammonta a 91 milioni (a cui vanno sommati circa 36 milioni provenienti da programmazioni precedenti). 

Link
Tessera professionale europea - al via da gennaio 2016
Emilia-Romagna - Fondo politiche lavoro, risorse per crisi edilizia

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