Le risorse stanziate per il 2015 sono così ripartite:

• 278.192.953 euro vanno alle Regioni,
• 34.799.713 euro sono attribuiti al Ministero del Lavoro per gli interventi a suo carico e a copertura degli oneri di funzionamento finalizzati al raggiungimento degli obiettivi istituzionali.

Per quanto riguarda le Regioni, le risorse sono così distribuite:

• 6.927.005 euro all'Abruzzo,
• 3.477.412 alla Basilicata,
• 11.628.465 euro alla Calabria,
• 28.236.585 euro alla Campania,
• 20.029.893 euro all'Emilia-Romagna,
• 6.203.703 euro al Friuli Venezia Giulia,
• 24.341.883 euro al Lazio,
• 8.540.524 euro alla Liguria,
• 40.031.966 euro alla Lombardia,
• 7.483.390 euro alle Marche,
• 2.253.363 euro al Molise,
• 20.308.086 euro al Piemonte,
• 19.752.700 euro alla Puglia,
• 8.373.608 euro alla Sardegna,
• 26.011.041 euro alla Sicilia,
• 18.555.470 euro alla Toscana,
• 4.645.822 euro all'Umbria,
• 806.700 euro alla Valle d'Aosta,
• 20.586.279 euro al Veneto.

Le azioni finanziabili a valere sul Fondo per le politiche sociali comprendono:

• servizi per l'accesso e la presa in carico da parte della rete assistenziale,
• servizi e misure per favorire la permanenza a domicilio,
• servizi per la prima infanzia e servizi territoriali comunitari,
• servizi territoriali a carattere residenziale per le fragilità,
• misure di inclusione sociale e sostegno al reddito.

Ogni Regione deve comunicare al Ministero la programmazione delle risorse assegnate, oltre a monitorare e a rendicontare gli interventi programmati. Inoltre, le Regioni integrano nella programmazione le risorse attribuite con il Fondo per le non autosufficienze, secondo le modalità specificate con il relativo decreto di riparto.

Links
Decreto del 4 maggio 2015 - Gazzetta ufficiale del 18 luglio 2015
Ministero Lavoro: finanziamenti per istruzione e formazione professionale

Photo credit: pablohart / Foter / CC BY-NC-ND