Chat with us, powered by LiveChatPuglia - firmato decreto per lo stato di calamità per la Xylella - FASI
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Puglia - firmato decreto per lo stato di calamità per la Xylella

|Novità
21 luglio 2015

Firmato dal Ministro Maurizio Martina il decreto che dichiara lo stato di calamità per l'emergenza Xylella nelle province di Lecce e Brindisi.

Uliveti - Foto di Sarabrag Il decreto prevede uno stanziamento di 11 milioni di euro, destinati a sostenere il reddito delle imprese agricole pugliesi nelle province di Lecce e Brindisi.

Sono stati stabiliti ulteriori interventi di indennizzo che verranno effettuati attingendo ai 13 milioni di euro del budget del commissario straordinario della Protezione Civile per l’emergenza Xylella, il comandante Giuseppe Silletti. Allo stesso tempo è stato messo in campo un potenziamento della ricerca con un programma europeo a guida italiana e uno nazionale con la creazione di un campo sperimentale in Salento per individuare soluzioni.

Le nuove azioni per la tutela del reddito degli agricoltori e dei vivaisti danneggiati e per il contrasto alla Xylella sono le seguenti.

Stato di calamità e Fondo nazionale di solidarietà

E' stato firmato il decreto che dichiara lo stato di calamità e attiva il Fondo di solidarietà nazionale per 11 milioni di euro. Gli interventi previsti con la dichiarazione di stato di calamità sono: la sospensione delle rate dei mutui e dei contributi assistenziali e previdenziali, i risarcimenti per il mancato reddito e la prevista compensazione per l'abbattimento degli alberi, in base alla stima del valore che verrà resa definitiva nei prossimi giorni. Nei prossimi 45 giorni le aziende potranno presentare domanda alla Regione Puglia per gli indennizzi. Secondo le leggi europee possono accedere a queste misure le aziende agricole che dimostrano una perdita superiore al 30% della loro produzione lorda vendibile.

Rimborsi da piano Silletti

Una parte dei 13 milioni di budget del Commissario di protezione civile vengono impiegati per la copertura dei danni subiti dalle Aziende vivaistiche non agricole, dalle Aziende agricole con danni sotto il 30% e dai Proprietari di uliveti non agricoltori; sono previsti risarcimenti per ogni eventuale albero abbattuto. Per i vivaisti vengono previsti anche contributi per una serie di investimenti che aiutano a certificare indenni le piante, come ad esempio quelli in sistemi di protezione contro insetto vettore.

Potenziamento della ricerca con focus su soluzioni

Per la lotta al batterio si potenzia la ricerca con uno studio europeo a guida italiana e con uno nazionale che si rapporti con il primo. Sul primo fronte nel Comitato Horizon 2020 è stata approvata una ricerca europea specifica sulla Xylella che sarà coordinata dal Cnr di Bari con un finanziamento di quasi 7 milioni di euro. A livello nazionale si prevede la creazione di un programma che coinvolga un gruppo di università a partire da quelle pugliesi, con la creazione in Salento di un campo sperimentale dove testare le possibili soluzioni contro la fitopatia.

Potenziamento analisi: obiettivo 80 mila analisi in tutta Italia

Per il monitoraggio in Italia e in Puglia il Mipaaf sta attivando convenzioni con più reti di laboratori, con l'obiettivo di effettuare 10 mila analisi a livello nazionale e 70 mila analisi in Puglia entro un anno.

500 tecnici del Corpo forestale diventano agenti fitosanitari

Per aumentare l'attività di monitoraggio 500 tecnici del Corpo forestale vengono qualificati come agenti fitosanitari. Inoltre aumenta anche la dotazione del personale del Corpo forestale in Puglia.

Finanziamento buone pratiche agricole con Psr

Il Ministero lavora in stretto contatto con la Regione Puglia per prevedere nel Psr di prossima approvazione il finanziamento stabile delle buone pratiche agricole e di misure volte al contenimento dell'insetto vettore.

Link
CdM - contributi per Xylella e filiere latte e olio
Agricoltura - decreto-legge 51-2015 per filiere latte e olio e Xylella

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