Giustizia - incentivi fiscali per negoziazione assistita e arbitrato
A disposizione 5 milioni di euro per il credito d'imposta previsto dal dl n. 83-2015
In Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero della Giustizia che attiva gli incentivi fiscali per i procedimenti di negoziazione assistita e di arbitrato. Il decreto-legge n. 83-2015 ha infatti previsto, in via sperimentale, un credito d'imposta a favore delle parti che nell'anno 2015 hanno scelto di ricorrere alla negoziazione assistita o all’arbitrato come forme di soluzione alternativa delle cause.
Il credito d'imposta, riconosciuto in caso di successo della negoziazione o di conclusione dell'arbitrato con lodo, è commisurato al compenso corrisposto all'avvocato o all'arbitro fino alla concorrenza di 250 euro ed è determinato nel limite di spesa di 5 milioni di euro per l'anno 2016.
Domande fino all'11 febbraio 2016
La richiesta di attribuzione del credito di imposta deve essere presentata utilizzando l'apposito modulo scaricabile dal sito internet del Ministero della Giustizia e trasmessa entro l'11 febbraio 2016. In caso di definizione con successo di più negoziazioni assistite, o di più arbitrati conclusi con lodo, è necessario compilare tante richieste quante sono le procedure.
Entro il 30 aprile 2016 il Ministero della Giustizia comunica al richiedente l'importo dell'incentivo effettivamente spettante in relazione a ciascuno dei procedimenti. Il credito d'imposta è utilizzabile in compensazione o in diminuzione delle imposte dovute in base alla dichiarazione dei redditi 2015.