Chat with us, powered by LiveChatPiano Scuola digitale – bando per percorsi didattici innovativi - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

Piano Scuola digitale – bando per percorsi didattici innovativi

|Novità
29 settembre 2016

Un bando MIUR mette a disposizione 4,3 milioni di euro per realizzare 25 percorsi didattici innovativi.

Percorsi didattici innovativi - Photo credit: US Department of Education via Foter.com / CC BY

Piano Scuola digitale – MIUR, contributi per biblioteche innovative

Scuola - in arrivo bando per innovazione, avanti con riqualificazione edilizia

Diritti in Internet, educazione ai media e ai social media, economia, arte e cultura digitale, big data, robotica educativa. Sono alcuni tra i temi su cui verranno realizzati i percorsi didattici innovativi grazie al bando da 4,3 milioni di euro del Ministero dell’Istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR), in attuazione del Piano Nazionale Scuola Digitale

L’avviso prevede nello specifico la produzione di 25 curricoli capaci di favorire lo sviluppo di competenze digitali e di accompagnare le attività di apprendimento degli studenti in maniera stimolante e attrattiva. Dovrà trattarsi di percorsi innovativi per modalità di fruizione, organizzazione dei contenuti, modalità di accompagnamento e valorizzazione dei risultati, capacità di stimolare il protagonismo degli studenti.

Le scuole dovranno lavorare sulle aree tematiche:

  • diritti in Internet;
  • educazione ai media (e ai social);
  • educazione all’informazione;
  • STEM (sviluppo delle competenze digitali, ad esempio, per la robotica educativa, making e stampa 3D, Internet delle cose);
  • big e open data;
  • coding;
  • arte e cultura digitale;
  • educazione alla lettura e alla scrittura in ambienti digitali;
  • economia digitale;
  • imprenditorialità digitale.

Per partecipare, le scuole dovranno costituirsi in rete e formare partenariati innovativi con il mondo esterno: è ammesso infatti il coinvolgimento, anche in qualità di soggetti cofinanziatori, di enti pubblici, università, associazioni, fondazioni, enti di formazione e soggetti privati. I contenuti e i materiali dei curricoli proposti dovranno essere rilasciati in formato aperto (Open Educational Resources) in modo da renderne possibile il pieno utilizzo e il potenziale riuso, senza costi aggiuntivi di fruizione e riutilizzazione.

Il contributo massimo attribuibile dal MIUR per la realizzazione di ciascun curricolo digitale è pari ad 170mila euro. C’è tempo fino al 10 novembre 2016 per partecipare.

Il bando, nota il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini, “ha un contenuto altamente innovativo: da un lato, spinge il mondo della scuola a riflettere su come educare i nostri ragazzi ad affrontare le nuove sfide della cittadinanza digitale, su come aiutarli a sviluppare nuove competenze e rende la scuola protagonista e capofila nella scrittura di questi percorsi; dall'altro, invita anche realtà esterne - università, imprese, enti di ricerca, associazioni – a fare rete con gli istituti scolastici e a condividere la partecipazione a questo processo mettendo a disposizione la propria esperienza e i propri strumenti”.

Photo credit: US Department of Education via Foter.com / CC BY

;