Chat with us, powered by LiveChatEmilia-Romagna – investimenti e primi bandi 2017 - FASI
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Emilia-Romagna – investimenti e primi bandi 2017

|Novità
02 gennaio 2017

Infrastrutture, musica, sport e sociale. Parte da questi settori il nuovo anno della Regione Emilia-Romagna.

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Se il 2016 ha visto spiccare i settori della ricerca e dell’innovazione tecnologica – con 439 progetti approvati, riguardanti l'avvio o il consolidamento di startup innovative, la ricerca industriale, l’innovazione di prodotto delle PMI e le industrie creative – le parole d’ordine del 2017 sono infrastrutture, musica, sport e sociale.

A disposizione della Regione Emilia-Romagna, nell’ambito della legislatura, ci sono circa 3,5 miliardi di euro per nuovi investimenti volti al completamento di opere infrastrutturali strategiche, da Piacenza a Rimini, al potenziamento del trasporto pubblico locale, della mobilità ciclistica e del sistema aeroportuale. "Vogliamo vedere le infrastrutture realizzate, dopo troppi anni di stallo. Di alcune sono già partiti i cantieri, altri sono prossimi al via”, sottolinea il presidente della Regione Stefano Bonaccini

La Regione, annuncia, sta inoltre lavorando a una nuova legge sulla musica, per valorizzare l'esperienza e le tante eccellenze del territorio. Poi, lo sport, dove l’Emilia-Romagna si è già resa protagonista conquistando nuove manifestazioni nazionali e internazionali: “Contiamo di utilizzare 20 milioni del Fondo di sviluppo e coesione, da destinare a un bando unico per l’impiantistica sportiva”.

Parallelamente, la Regione lancia un bando da 20 milioni di euro per l'inserimento lavorativo e l'inclusione sociale delle persone fragili e vulnerabili. Bando a valere sul POR FSE 2014-2020 che intende dare risposta ai fabbisogni individuati negli Accordi di programma e nei relativi Piani integrati territoriali, rendendo disponibili in ciascun ambito distrettuale misure di politica attiva del lavoro che possano garantire alle persone fragili e vulnerabili un programma di interventi personalizzato e integrato, definito insieme ad un’equipe multiprofessionale costituita da operatori dei servizi per il lavoro, del sociale e della sanità.

L’invito è rivolto agli enti accreditati per la formazione e a quelli che avranno presentato domanda di accreditamento dei servizi per il lavoro (Prestazioni per l’inserimento lavorativo e l’inclusione - Area 2 di Accreditamento), enti questi ultimi che opereranno nell’ambito della Rete Attiva per il Lavoro costituita dai servizi pubblici e dai privati accreditati, coordinata dall’Agenzia Regionale per il Lavoro.

Il bando per l’accreditamento prevede, al fine di procedere con l’approvazione di un primo elenco di soggetti accreditati, una prima scadenza il 16 gennaio 2017.

Tra le misure di politica attiva finanziabili rientrano attività di orientamento, di incrocio domanda/offerta e di sostegno alle persone nei contesti formativi o lavorativi, oltre a tirocini di orientamento specialistico, certificazione delle competenze, scouting delle opportunità occupazionali e sostegno nella fase di inserimento al lavoro. 

I progetti dovranno essere presentati entro il 9 febbraio 2017.

Photo credit: Dafne Cholet

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