Chat with us, powered by LiveChatImmigrazione – 100 milioni ai Comuni per accoglienza richiedenti asilo - FASI
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Immigrazione – 100 milioni ai Comuni per accoglienza richiedenti asilo

|Novità
01 marzo 2017

Le modalità di ripartizione del Fondo da 100 milioni di euro a favore dei Comuni che accolgono richiedenti protezione internazionale.

Immigrazione: Author: Ggia

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Approda in Gazzetta ufficiale il decreto del Ministero dell'interno del 30 dicembre 2016 che indica le modalità di ripartizione del Fondo iscritto nella missione “Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti”, nell'ambito del programma “Flussi migratori, interventi per lo sviluppo della coesione sociale, garanzia dei diritti, rapporti con le confessioni religiose”.

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A disposizione, per l'anno 2016, 100 milioni di euro, ripartiti a favore dei Comuni che accolgono richiedenti protezione internazionale secondo i seguenti criteri:

  • il 95% del Fondo, pari a 95 milioni di euro, va ai Comuni che accolgono richiedenti protezione in centri di prima accoglienza, strutture temporanee e del Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR). Il finanziamento è riconosciuto fino a un massimo di 500 euro a migrante presente nelle strutture di prima accoglienza, e sempre fino a un massimo di 500 euro a posto attivo nelle strutture di accoglienza del sistema di protezione di richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR);
  • il 4% dello stanziamento, 4 milioni, è destinato ai Comuni che accolgono richiedenti protezione in quanto interessati da numerosi eventi di sbarco. Il finanziamento erogato è pari a 25 euro a migrante sbarcato quale somma forfettaria dello Stato ai maggiori oneri dei Comuni;
  • infine, l'1% del Fondo, 1 milione di euro, è destinato ai Comuni di Lampedusa-Linosa, Pozzallo, Trapani e Taranto che accolgono richiedenti protezione nelle aree attrezzate di sbarco (hotspot). In questo caso, per l'erogazione delle risorse si tiene conto della media delle presenze registrate nel periodo 1° gennaio - 24 ottobre 2016, fino a un massimo di 500 euro a migrante.

L'accesso da parte dei Comuni alle quote è da intendersi anche cumulativo.

Il dipartimento per le libertà civili e l'immigrazione eroga le risorse del Fondo ai Comuni interessati sulla base dei dati già disponibili e di quelli attestati dalle Prefetture competenti, relativi alle presenze dei richiedenti protezione internazionale nelle strutture.

Decreto Ministero Interno: modalità di ripartizione del Fondo iscritto nella missione “Immigrazione, accoglienza e garanzia dei diritti”

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