Chat with us, powered by LiveChatUE: Rapporto sull'Anno europeo del Volontariato 2011 - FASI
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UE: Rapporto sull'Anno europeo del Volontariato 2011

|Novità
24 novembre 2009
Unione EuropeaIl 23 novembre 2009 la Commissione per l'Istruzione e la Cultura dell'UE ha adottato all'unanimità il rapporto intitolato "European Year of Volunteering 2011". L'obiettivo generale del programma è incoraggiare e sostenere, tramite lo scambio di esperienze e di buone pratiche, gli sforzi compiuti dagli Stati membri, dalle autorità locali e regionali e dalla società civile per creare condizioni favorevoli al volontariato.

Nel corso della sessione staordinaria, la Commissione ha deciso di aumentare il budget previsto per le attività del programma, da 6milioni di euro a 10milioni di euro, in linea con la proposta presentata dal portavoce italiano del PPE (Partito Popolare Europeo) Marco Scurria.

Secondo la Commissione il budget stanziato dovrebbe essere utilizzato per creare una banca dati per i volontari e le organizzazioni di volontariato dell'UE, e un sito Internet per promuovere il volontariato.

La decisione finale sul bilancio spetterà al Consiglio, attualmente propenso a concludere un accordo finanziario di 8milioni di euro.

Gli obiettivi dell'Anno europeo sono i seguenti:

  • creare condizioni favorevoli al volontariato nell'Unione europea;
  • dare alle associazioni di volontariato gli strumenti per operare e migliorare la qualità della loro azione;
  • ricompensare e riconoscere le attività di volontariato;
  • sensibilizzare l'opinione pubblica al valore e all'importanza del volontariato.

Ogni Stato membro designerà un organismo incaricato di organizzare la sua partecipazione all'Anno europeo del Volontariato, affinchè vengano realizzate le seguenti iniziative:

  • scambio di esperienze e di buone pratiche;
  • diffusione dei risultati di studi e di lavori di ricerca su questo tema;
  • conferenze, eventi ed altre iniziative per promuovere il dibattito, sensibilizzare l'opinione
  • pubblica all'importanza e al valore del volontariato e rendere omaggio all'azione svolta dai volontari;
  • campagne d'informazione e di promozione per diffondere i messaggi chiave.

La Commissione ha sottolineato la necessità di un riconoscimento ufficiale e di un supporto effettivo alle attività di volontariato, affinchè non vengano considerate come "un sostituto del lavoro retribuito o un mezzo per soddisfare i bisogni primari normalmente soddisfatti dai servizi sociali". 

Gli europarlamentari hanno inoltre affermato che "i rifugiati, i richiedenti asilo politico e gli immigrati legalmente residenti dovrebbero avere un ruolo sempre più attivo nel volontariato, soprattutto quando non hanno la possibilità di essere assunti". La partecipazione di tali soggetti favorirebbe la lotta alla discriminazione.

Secondo la Commissione l'UE dovrebbe anche promuovere maggiormente la Giornata Internazionale del Volontariato, fissata per il 5 dicembre 2009.

Il rapporto sarà formalmente approvato nel corso della seduta plenaria del 26 novembre 2009.

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