Finpiemonte ha lanciato un invito a presentare offerte per un servizio di coaching in vista del lancio di un Social Impact Fund in Piemonte, anche con l’utilizzo di risorse provenienti dai programmi operativi regionali POR FESR e FSE 2014-2020.

L'intervento si inserisce nell'ambito del progetto europeo “IFISE -Innovative Financial Instruments in support to the Social Economy”, finalizzato alla valutazione dell’uso potenziale di strumenti finanziari supportati dai fondi strutturali europei.

> Fondi europei post 2020: le novita' per FESR, FSE, FEAMP e Interreg

Progetto IFISE 

Il progetto IFISE è suddiviso in tre fasi di lavoro: 

• FASE 1: mappatura degli strumenti finanziari esistenti in Europa per il settore sociale e analisi di buone pratiche. Ricerca di una corrispondenza rispetto alle specificità regionali nell'ambito dei Fondi FESR e FSE 2014-2020;
• FASE 2: percorso di formazione in aula su aspetti tecnici e legali su diversi strumenti finanziari ad impatto sociale. La formazione è integrata da un percorso di coaching personalizzato sulle esigenze dei partner, in modo che ogni regione arrivi a sviluppare l’analisi di fattibilità di uno o diversi strumenti finanziari innovativi a impatto sociale;
• FASE 3: interlocuzione e confronto con i policy maker regionali, con l’obiettivo di sottoporre una proposta operativa per l’implementazione degli strumenti finanziari analizzati.

Il progetto è attualmente a metà della Fase 2: si è completata la formazione e occorre dare avvio nel mese di dicembre al percorso di coaching/consulenza. 

Coaching su Social impact Fund

Nell'ambito del progetto IFISE, Finpiemonte sta selezionando un fornitore per un servizio di consulenza specialistica e supporto operativo (coaching) per la fattibilità e l’attuazione di un Social impact Fund, che dovrà attrarre anche investitori internazionali come il Fondo europeo per gli investimenti.

L’attività si concluderà con la redazione di uno studio di fattibilità e di una proposta attuativa. Lo studio di fattibilità sarà basato su un format condiviso, che dovrà essere proposto, presentato e discusso dal fornitore nel corso del primo “incontro plenario”. I documenti di output dovranno essere realizzati in lingua italiana o inglese, a seconda delle indicazioni che perverranno dalla Commissione Europea e dal coordinatore del progetto IFISE.

Per lo svolgimento del servizio si riconosce un importo massimo di 25mila euro (IVA esclusa). 

Le offerte devono essere presentate entro le ore 14.00 del 29 novembre 2018.

> Gara