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Green bond - nasce il forum delle aziende europee

|Novità
16 gennaio 2019

Corporate Forum for Sustainable FinanceA pochi giorni dal lancio di due green bond per oltre 1 miliardo di euro da parte di Terna ed ENEL, le due aziende entrano a far parte del Corporate Forum for Sustainable Finance. Con loro, anche Ferrovie dello Stato Italiane.

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Creare una rete di informazioni e proposte finanziarie utili per la gestione di emissioni green. Nasce con questo obiettivo il Corporate Forum for Sustainable Finance, che riunisce 16 aziende europee che emettono green bond.

Del gruppo fanno parte tre italiane - Ferrovie dello Stato Italiane, ENEL e Terna - insieme a: EDF, EDP, ENGIE, Iberdrola, Icade, Ørsted, RATP, SNCF Réseau, Société du Grand Paris, SSE, Tennet, Tideway, Vasakronan.

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Tutte aziende, per intenderci, che hanno emesso green bond e che sono impegnate a sostenere e sviluppare la finanza sostenibile come strumento per combattere i cambiamenti climatici e promuovere una società più responsabile.

Le società fondatrici – attive in settori produttivi quali servizi di energia elettrica, infrastrutture, servizi di trasporto e servizi ambientali e immobili - desiderano infatti contribuire allo sviluppo di strumenti finanziari per rendere la finanza più sostenibile. Alcuni dei maggiori strumenti sono obbligazioni e prestiti verdi e sostenibili, linee di credito e altri strumenti di finanziamento che riconoscono la sostenibilità del modello di business dei loro emittenti.

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I green bond di Terna, ENEL e FS

Di pochi giorni fa l’annuncio, da parte di Terna, del lancio un’emissione obbligazionaria green in euro, a tasso fisso, nella forma di private placement per un totale di 250 milioni di euro, come riapertura dell’emissione obbligazionaria comunicata al mercato il 16 luglio 2018 ed effettuata il 23 luglio scorso.

E sulla stessa strada si è mossa ENEL, che il 14 gennaio ha collocato sul mercato europeo il suo terzo green bond, destinato ad investitori istituzionali e assistito da una garanzia rilasciata dalla stessa società.

L’emissione ammonta a complessivi 1 miliardo di euro e prevede il rimborso in unica soluzione a scadenza, in data 21 luglio 2025 e il pagamento di una cedola a tasso fisso pari a 1,500%, pagabile ogni anno in via posticipata nel mese di luglio, a partire da luglio 2019. Il prezzo di emissione è stato fissato in 98,565% ed il rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,736%. La data prevista per il regolamento dell’emissione è il 21 gennaio 2019.

Risale invece a novembre del 2017 il primo green bond di Ferrovie dello Stato Italiane, il primo emesso sul mercato da un operatore ferroviario per finanziare nuovi treni sia per il trasporto regionale sia per l’alta velocità. L’emissione ha un valore nominale di 600 milioni e durata a 6 anni.

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