Chat with us, powered by LiveChatFondi UE: 20 milioni per strumenti di infomobilita’ al Sud - FASI
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Fondi UE: 20 milioni per strumenti di infomobilita’ al Sud

|Novità
25 giugno 2019

Fondi UE infomobilitàPubbliche amministrazioni e imprese hanno tempo fino a metà settembre per partecipare all’invito lanciato dal PON Infrastrutture e reti per migliorare l’infomobilità nel Mezzogiorno.

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Realizzare piattaforme e strumenti intelligenti di infomobilità, per il monitoraggio e la gestione del traffico di merci e persone principalmente attraverso ITS, sistemi informativi, soluzioni gestionali e strumenti di monitoraggio del traffico. 

Sono questi gli obiettivi della manifestazione d’interesse, da 20 milioni di euro, avviata dal PON Infrastrutture e Reti 2014-2020, per migliorare e fluidificare i flussi di traffico di passeggeri e merci all’interno della rete infrastrutturale TEN-T delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

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L’invito è rivolto a soggetti pubblici e privati gestori della rete infrastrutturale o di sistemi/piattaforme digitali di info-mobilità, in forma singola e associata.

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Sono ammissibili progetti con una dimensione finanziaria compresa tra 1 e 5 milioni di euro, che siano volti a:

  • Migliorare l'accesso ai servizi di trasporto da parte dell'utenza (merci e passeggeri) attraverso interventi per lo sviluppo di sistemi di monitoraggio ed info-mobilità dei traffici, al fine di fluidificarne ed ottimizzarne i flussi;
  • Migliorare la capacità di monitoraggio delle infrastrutture di trasporto mediante applicazioni digitali interoperabili e coerenti con il paradigma IoT, finalizzato all'incremento della sicurezza delle infrastrutture di trasporto stesse rispetto agli effetti dell'usura e ai rischi antropici e naturali, nonché all'aumento della resilienza, anche intesa come capacità e rapidità di adattamento agi effetti dei cambiamenti climatici;
  • Promuovere lo sviluppo di soluzioni di planner intermodale che garantiscano informazioni di carattere intermodale per supportare scelte di mobilità sostenibile sia in termini di costi che di impatto ambientale;
  • Identificare modelli standard e standard architetturali di riferimento per supportare lo sviluppo integrato ed interoperabile dei sistemi ITS;
  • Predisporre apposite interfacce di comunicazione tra la rete dei trasporti nazionale e quella dei nodi metropolitani.

Le proposte dovranno essere inviate entro il 17 settembre 2019.

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