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Via al Programma EIT Health Bridgehead per startup biotech

|Novità
04 febbraio 2020

Internazionalizzazione startup biotech: Photocredit: fernando zhiminaicela da Pixabay Si chiama EIT Health Bridgehead ed è il Programma dell'Istituto europeo di innovazione e tecnologia (EIT) che fornisce un supporto individuale alle startup e scale-up europee che vogliono internazionalizzarsi. Ecco come funziona e chi può parteciparvi.

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Si sono aperti ieri i termini per candidarsi al Programma EIT Health Bridgehead, la nuova iniziativa dello European Institute of Innovation and Technology (EIT) che eroga un servizio personalizzato di assistenza per far crescere le attività validate di startup e scaleup europee delle Scienze della vita oltre i mercati nazionali. 

Il Programma è diviso in due parti, a seconda che il mercato estero target sia comunitario o extra-UE.

In entrambi i casi, però, il funzionamento dell’EIT Health Bridgehead è lo stesso. Le startup selezionate, infatti, verranno assistite individualmente dalla rete europea di acceleratori di alto livello controllata dall'EIT Health che sarà in grado di aprirgli le porte giuste per iniziare ad operare oltre confine.

Analoga è anche la platea di imprese che possono aderire. Si tratta, infatti, di micro e piccole imprese (meno di 50 dipendenti) che:

  • Sono attive nei settori di MedTech, BioTech e Digital Health;
  • Sono costituite in un paese ammissibile a Horizon 2020;
  • Operano in un paese dell'UE.

Per poter partecipare, le startup devono avere una strategia di prodotto già definita, una comprovata popolarità nel loro mercato interno e un chiaro piano di internazionalizzazione che, nel primo caso, deve avere come target un mercato UE, mentre nel secondo caso un mercato extra-comunitario.

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EIT Health Bridgehead Europe

Le startup che vogliono operare in un altro mercato UE, possono partecipare all’EIT Health Bridgehead Europe.

Le imprese che saranno selezionate, riceveranno un voucher di massimo 30mila euro per recarsi presso i cluster, gli acceleratori o gli incubatori (i cosiddetti CATalyser o CAT) della rete europea dell'EIT Health di loro scelta, che le aiuteranno nella loro strategia di export.

Il programma offre anche tutoraggio, servizi, risorse e spazi fisici liberi per le start-up che ne hanno bisogno.

Il programma prevede due scadenze:

  • La prima finestra si chiude il 27 febbraio 2020;
  • La seconda finestra, invece, si chiude il 10 maggio 2020.

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EIT Health Bridgehead Global

Le aziende che, invece, guardano ai mercati extra-UE, possono candidarsi al Programma EIT Health Bridgehead Global.

Anche in questo caso, il programma è basato su un approccio individuale che punta ad abbinare promettenti start-up e PMI europee a CAT globali che hanno sede in Europa ma che cooperano anche con partner internazionali al di là dei confini UE.

In questo caso, infatti, il programma ha l'obiettivo di preparare il terreno per un'espansione internazionale, sostenendo le start-up a raggiungere primi risultati tangibili in mercati extraeuropei, inclusi Stati Uniti, Canada, Israele, Cina e Giappone.

Grazie ai CAT, quindi, le startup riceveranno un'assistenza individuale per entrare in nuovi mercati, anche grazie ad un approfondimento di aspetti cruciali per operare all’estero come la conoscenza sui:

  • Sistemi sanitari locali;
  • Sulle normative e le legislazioni locali;
  • Sugli stakeholder locali chiave (società, capitali di rischio, imprenditori, esperti, specialisti e mentors, etc.).
  • Sui concorrenti provenienti da paesi specifici.

Cambia leggermente l’importo del finanziamento che sale fino a 40mila euro.

In questo caso la finestra per l’invio della candidatura è solo una e si chiude il 16 marzo 2020.

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Photocredit: fernando zhiminaicela da Pixabay 

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