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UE: sviluppare un sistema di supervisione finanziaria comune

|Novità
03 marzo 2010
Europa - immagine di BeaoLa Commissione speciale sulla crisi finanziaria, economica e sociale (CRIS) del Parlamento europeo  ha espresso la necessità di realizzare un sistema di supervisione sovranazionale sui mercati finanziari per prevenire future crisi. L'assenza di standard comunitari sulle liquidità ha provocato numerosi problemi agli istituti di credito europei durante la crisi, dimostrando che gli approcci nazionali ed il coordinamento esclusivo delle grandi banche non sono sufficienti. Gli europarlamentari, riunitisi lo scorso 25 febbraio 2010, hanno quindi proposto di rafforzare il fabbisogno di capitale degli istituti bancari, istituire un Fondo di garanzia europeo e sviluppare un sistema di supervisione finanziaria comune. 

Affinché l'UE sia dotata di un sistema economico-finanziario armonioso, coordinato ed efficiente la Commissione CRIS ha proposto di:

  • definire un equilibrio stabile tra il fabbisogno di capitale e la competitività a lungo termine delle istitutzioni finanziarie a livello internazionale;
  • armonizzare le garanzie sui depositi bancari;
  • ridurre le distanze tra i supervisori finanziari e le banche, coordinando i sistemi di controllo nazionali ed europei nel quadro della "European supervisory architecture";
  • stabilire standards comuni sui sistemi di contabilità;
  • migliorare l'organizzazione e la protezione dei consumatori.

Jochen Sanio, presidente di BaFin, ha ricordato che il vero problema per i supervisori finanziari durante la crisi era l'assenza di informazioni; tale situazione può essere risolta seguendo l'esempio degli Stati Uniti, dove ogni banca federale ha il suo supervisore.

A seguito della riunione della Commissione CRIS, la Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica per apportare modifiche alla Direttiva europea sui Fabbisogni di capitale (CDR), allo scopo di migliorare la struttura del sistema finanziario globale.

Tutti i soggetti interessati potranno inviare il proprio contributo entro il 16 aprile 2010 in relazione ai seguenti temi:

  • standards sulle liquidità;
  • definizione di "capitale";
  • leve finanziarie;
  • misure anti-cicliche per sviluppare un sistema bancatio più stabile;
  • rischi legati al credito;
  • problemi relativi alle istituzioni finanziarie più importanti;
  • creazione di un regolamento comunitario sull'attività finanziaria delle banche.

I contributi inviati saranno presi in considerazione dalla Commissione CRIS, che si riunirà il 20 maggio per la prima discussione sul rapporto provvisorio. Il 16 luglio sarà adottato il rapporto finale, che il Parlamento europeo voterà nella seconda sessione plenaria di settembre.

Il Commissario per il Mercato Interno, Michel Barnier, ha sottolineato l'importanza della consultazione pubblica, necessaria per valutare l'impatto dei potenziali cambiamenti. E' indispensabile rafforzare la solidità delle istituzioni finanziarie, ha proseguito, e definire regole adeguate per rispondere "alle crisi di domani", in linea con le priorità individuate dal Comitato di Basilea sulla Supervisione Bancaria.

Consultazione pubblica sulla Direttiva europea sui Fabbisogni di capitale (CDR)

Direttiva europea sui Fabbisogni di capitale (CDR): Direttiva 2006/49/EC ; Direttiva 2006/48/EC.
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