Manovra 2021: prorogato il credito d'imposta per le edicole
La legge di Bilancio 2021 proroga fino al 2022 il credito di imposta per le edicole. Ecco chi può accedere al tax credit.
Per dare continuità al credito d'imposta edicole, la Manovra 2021 incrementa di 15 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 il Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione.
Credito d'imposta edicole: come richiederlo
L'incentivo fiscale è rivolto agli esercenti attività commerciali che operano esclusivamente nel settore della vendita al dettaglio di giornali, riviste e periodici e alle imprese di distribuzione della stampa che riforniscono giornali quotidiani o periodici a rivendite situate nei comuni con popolazione inferiore a 5.000 abitanti e nei comuni con un solo punto vendita.
L'incentivo è parametrato agli importi pagati a titolo di:
- imposta municipale unica – IMU
- tassa per i servizi indivisibili – TASI
- canone per l’occupazione di suolo pubblico – COSAP
- tassa sui rifiuti – TARI
- eventuali altre spese di locazione
con riferimento ai locali dove si svolge l'attività di vendita di giornali, riviste e periodici al dettaglio.
L'importo del credito d'imposta è stabilito nella misura massima di 2.000 euro.
Il tax credit edicole è utilizzabile unicamente in compensazione presentando il modello di pagamento F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, a partire dal quinto giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dell’elenco dei soggetti beneficiari. Ai fini della fruizione del credito di imposta è necessario indicare, in sede di compilazione del modello F24, il codice tributo 6913.