Chat with us, powered by LiveChatAl via la call UE per la ricerca su materie prime ed economia circolare - FASI
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Al via la call UE per la ricerca su materie prime ed economia circolare

|Novità
18 gennaio 2021

Ricerca - Foto di RF._.studio da PexelsVale 19 milioni di euro la prima call del network europeo ERA-MIN3. Al centro, i progetti di ricerca e innovazione dedicati alle materie prime e all’economia circolare. 

Bruxelles lancia l'alleanza europea sulle materie prime

ERA-MIN3 è una rete paneuropea che coinvolge 26 centri e istituzioni della ricerca in Europa e non solo, che mira a coordinare i programmi di ricerca e innovazione sulle materie prime non combustibili e non alimentari. 

Un partenariato, nato nell’ambito del programma europeo per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020, che riveste particolare importanza alla luce del piano d’azione europeo per le materie prime critiche lanciato a settembre e dell’alleanza collegata, il cui intento è rafforzare l'autonomia strategica dell'UE nelle catene del valore delle materie prime, di vitale importanza per la maggior parte degli ecosistemi industriali europei, come le energie rinnovabili, la difesa e lo spazio.

ERA-MIN3: call per la ricerca sulle materie prime e l’economia circolare

Obiettivo del bando da 19 milioni, che sarà pubblicato a metà gennaio 2021, è la ricerca basata sui materiali metallici, di costruzione e sui minerali industriali.

Cinque i temi in cui si articola la call:

  • Fornitura di materie prime da esplorazione e estrazione mineraria
  • Design circolare
  • Lavorazione, produzione e rigenerazione
  • Riciclaggio e riutilizzo di prodotti a fine vita Riciclaggio e riutilizzo di prodotti a fine vita
  • Temi trasversali proposte che affrontano tutte le innovazioni, anche non tecnologiche, a supporto della trasformazione verso un'economia circolare riguardanti: nuovi modelli di business; miglioramento dei metodi o dei dati per la valutazione dell'impatto ambientale; accettazione sociale e fiducia/percezione pubblica delle materie prime; questioni ambientali, sociali e di sicurezza sanitaria.

I consorzi interessati al bando devono comprendere almeno tre entità giuridiche indipendenti provenienti da almeno tre diversi paesi, di cui almeno due UE o un paese associato all'UE alla rete ERA-MIN3 (Turchia).

L'Italia partecipa alla call attraverso il Ministero dell’Università. Le altre organizzazioni partecipanti sono: Belgio-Fiandre (FWO and Hermesfonds/VLAIO); Belgio-Vallonia (SPW-Recherche); Bulgaria (BNSF); Repubblica Ceca (TA CR); Estonia (ETAg); Finlandia (Business Finland); Francia (ADEME and ANR); Germania (BMBF/JÜLICH); Irlanda (GSI), Polonia (NCBR); Portogallo (FCT); Romania (UEFISCDI); Slovacchia (SAS); Slovenia (MIZS); Spagna (AEI and CDTI); Spagna-Navarra (CFNA); Svezia (Vinnova).

La Turchia, attraverso il Consiglio per la ricerca scientifica e tecnologica, è l’unico paese associato UE ammesso alla call. La lista dei paesi non UE include Canada-Québec (PRIMA-Québec); Cile (ANID) e Sud Africa (DST).

Il 1° aprile scadono i termini per inviare le proposte preliminari, mentre quelle complete vanno inviate entro il 1° settembre

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