Chat with us, powered by LiveChatUE: piu' innovazione per un nuovo Rinascimento europeo - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

UE: piu' innovazione per un nuovo Rinascimento europeo

|Novità
11 maggio 2010

Unione Europea - foto di S. Solberg J.Si è tenuta oggi a Siviglia la prima conferenza dell'ERABEuropean Research Area Board, l'organismo creato dalla Commissione europea al fine di sostenerla nei suoi sforzi per creare uno spazio europeo della ricerca. L'incontro è stato aperto dall'intervento di Máire Geoghegan-Quinn, Commissario per la Ricerca, l'innovazione e la scienza, che ha illustrato l'obiettivo della sua azione e di quella dell'ERAB: gettare le basi per un nuovo rinascimento europeo grazie al potenziamento dell'innovazione al servizio delle sfide comuni a tutti i paesi membri.

L'azione della Commissione diretta da Máire Geoghegan-Quinn, in linea con quanto prospettato dalla Strategia Europa 2020, è volta ad implementare politiche e iniziative concrete che consentano all'Europa di uscire dalla crisi attuale e favoriscano lo sviluppo di nuova società più intelligente, più verde e più inclusiva.

Per raggiungere questo obiettivo, la strategia Europa 2020 si impernia su tre settori chiave in cui è necessario intervenire:

  1. la conoscenza e l'innovazione, tra cui una iniziativa di punta per creare un "'Unione dell’Innovazione";
  2. un'economia più sostenibile e quindi l'obiettivo della crescita intelligente;
  3. un più alto tasso di occupazione e maggiore inclusione sociale.

Il Commissario ha annunciato che è in atto l'elaborazione di una nuova strategia per la ricerca e l'innovazione, in collaborazione con altri commissari responsabili per settori in qualche modo collegati come Neelie Kroes (Agenda Digitale), Antonio Tajani (Industria e imprenditorialità) e Günther Oettinger (Energia).

 

Questa strategia, che dovrà essere discussa dalla Commissione europea entro l'autunno, perseguirà l'obiettivo di stimolare la ricerca e l'innovazione in modo da rispondere alle grandi sfide della società europea, già individuate nel rapporto dell'ERAB ''Preparare l’Europa per un nuovo Rinascimento": il cambiamento climatico, la sicurezza energetica, la sicurezza alimentare, la salute, l'invecchiamento della popolazione.

A tal fine è però necessario innanzitutto superare quel deficit di innovazione che rende l'Europa meno competitiva rispetto ad esempio agli Stati Uniti e che  il Commissario riconduce ad una serie di debolezze strutturali comuni agli Stati membri:

  • la qualità della ricerca non sempre elevata;
  • la debole collaborazione tra università e industria;
  • la scarsa mobilità dei ricercatori e degli ingegneri all'interno dell'Unione e tra l'industria e il mondo accademico;
  • i finanziamenti limitati per gli investimenti tecnologici delle imprese;
  • i costi dei brevetti troppo elevati;
  • i poli di innovazione deboli e dispersi;
  • un sistema degli appalti pubblici che non favorisce l'innovazione;
  • l'imprenditorialità è sottovalutata in molti paesi europei;
  • la rigidità del mercato in Europa.

Chiudendo il suo intervento Máire Geoghegan-Quinn ha chiesto ai ricercatori lì riuniti di fornirle almeno dieci proposte concrete su come la ricerca, l'innovazione e la scienza possono contribuire alla preparazione di uno scenario di crescita sostenibile e intelligente per l'Europa post-crisi.

European Research Area Board

;