Tutela dei consumatori, Ricerca e Sviluppo al centro del dibattito al Consiglio UE
Diritti dei consumatori, innovazione e ricerca, questi i temi centrali del dibattito politico che sta interessando il Consiglio dell'UE negli ultimi giorni. Gli europarlamentari proseguiranno il discorso sull'implementazione della Direttiva per la tutela dei diritti dei consumatori, già revisionata dal Parlamento europeo, e avranno l'opportunità di definire nuove iniziative per supportare i programmi di ricerca nell'UE.La Direttiva per la tutela dei diritti dei consumatori, proposta nel 2008 dalla Commissione europea, riunisce quattro Direttive precedenti:
- Direttiva sulle clausole abusive nei contratti stipulati con i consumatori,
- Direttiva sulle vendite e garanzie dei beni di consumo,
- Direttiva sui contratti a distanza,
- Direttiva sui contratti negoziati fuori dei locali commerciali
L'armonizzazione della legislazione comunitaria su tali argomenti, ha affermato il vice-presidente Viviane Reding, potrebbe definire la strada per negoziazioni future.
In materia di ricerca e sviluppo, invece, il Consiglio si concentrerà sui temi seguenti:
- supporto all'International Thermonuclear Experimental Reactor (ITER) con uno schema finanziario sostenibile adeguato,
- riduzione degli ostacoli amministrativi per facilitare l'accesso ai fondi stanziati per i progetti di ricerca comunitari,
- adozione delle misure volte a favorire lo sviluppo dell'Area Europea per la Ricerca (ERA).
Tra le iniziative finalizzate alla promozione dell'ERA, la Commissione europea adotterà a breve i partenariati pubblico-privati (PPP) per incentivare le attività di ricerca e sviluppo nell'UE, al centro degli obiettivi fissati per il 2020.
Il prossimo giugno il Consiglio europeo approverà le linee guida e i nuovi target in materia di ricerca e sviluppo ai quali dovranno adeguarsi gli Stati membri, mediante la definizione dei Programmi di riforma nazionali nel corso dell'autunno.