Chat with us, powered by LiveChatEmilia-Romagna: ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro per sostenere la crescita - FASI
FASI - Funding Aid Strategies Investments

Emilia-Romagna: ammortizzatori sociali e politiche attive del lavoro per sostenere la crescita

|Novità
20 luglio 2010

Stemma Emilia-Romagna - Immagine di PaolosLa Regione Emilia-Romagna, l'Unione delle province italiane (Upi), l'Associazione dei comuni italiani (Anci), la Lega della Autonomie regionali, l'Unioncamere, le Associazioni degli imprenditori e le Organizzazioni sindacali regionali si sono riunite nel Tavolo istituzionale del Patto per attraversare la crisi. Le parti hanno approvato un documento che suggerisce gli orientamenti da adottare per favorire la ripresa nel prossimo biennio.

La prima questione affrontata nel documento riguarda le prospettive in materia di occupazione e i provvedimenti necessari per sostenere il reddito dei lavoratori: in particolare si richiede la conferma per i prossimi due anni delle misure di cassa integrazione ordinaria e straordinaria e l'accesso agli ammortizzatori in deroga per i lavoratori che abbiano già usufruito degli strumenti previsti dalla legge ordinaria o che non ne abbiano diritto.

D'altra parte si ribadisce la necessità di potenziare il sistema delle politiche attive per l'occupazione, realizzando azioni formative, di supporto e di orientamento.

L'importanza delle politiche attive per il lavoro è legata al fatto che la situazione di crisi attuale richiede non solo interventi di contrasto alle emergenze, quanto una visione strategica per lo sviluppo delle risorse umane e materiali.

In tal senso la stessa manovra correttiva (d.l. 78/2010) viene ritenuta debole, perché non prevede "misure di sostegno della ripresa e dell’innovazione" e allo stesso tempo impone tagli che per la Regione Emilia-Romagna ammontano a "780 milioni di euro nel biennio 2011-12, concentrati sull’industria, l’agricoltura, la spesa sociale, la viabilità e il trasporto pubblico locale".

Proprio il sostegno alle politiche di sviluppo, in particolare a vantaggio delle piccole e medie imprese, è al centro delle preoccupazioni dei membri del Tavolo e si  traduce nell'impegno della Regione ad utilizzare le risorse del POR FESR per l'innovazione, la ricerca, la promozione di politiche energetiche favorevoli all'ambiente.

Documento del Tavolo istituzionale del Patto per attraversare la crisi

;